Broadcast, Bellotti (BVMedia): la novità principale non è una novità. Perché è sempre più importante nella struttura tecnica di una emittente moderna l’infrastruttura ICT. La radio non è più blindata verso l’esterno, perché tutto è over IP. Di conseguenza, diventa fondamentale lavorare dal lato della struttura informatica.
Occorre ricreare la cultura dell‘aircheck, per l’esame di quello che si è mandato in onda e per il monitoraggio dei concorrenti.
Il principale cliente di una radio non è l’inserzionista, ma il suo ascoltatore.
Le interviste al WRD 2024
Continuiamo con la pubblicazione delle interviste raccolte durante il World Radio Day 2024. Questa volta parliamo di broadcast equipment, con la principale azienda di commercializzazione di software ed hardware italiana: BVMedia. E lo facciamo col ceo Roberto Bellotti.
Software radiofonici imprescindibili
(NL) – Quali sono i tre prodotti software di cui una radio del 2024 non può fare a meno per competere sul mercato?
(Roberto Bellotti) – In parte sono quelli classici, necessari per permetterti di creare l’esatto prodotto per il tuo cliente principale: l’ascoltatore. Variano dall’automazione radiofonica alla programmazione musicale, passando da quella pubblicitaria, per arrivare alla produzione di news e contenuti.
Prodotti classici
Filiera coinvolta
Esistono piattaforme molto interessanti che, attraverso il coinvolgimento di tutte le risorse umane, anche esterne, permettono di concorrere al prodotto finale tenendo conto di tutti gli eventi coinvolti, programmandoli anche in anticipo, controllandoli e rendendoli disponibili ai propri collaboratori.
Aircheck
(NL) – Nel tuo intervento hai destinato particolare attenzione all’aircheck, il controllo di cosa è andato in onda a casa propria e di altri.
(Roberto Bellotti) – Certamente: occorre ripristinare la cultura dell’aircheck analizzando cosa si è mandato in onda (musica e contenuti). E non solo per verificare come lo abbiamo fatto noi, ma come lo hanno fatto le altre emittenti.
Conoscere la concorrenza
Bisogna conoscere e comparare i competitor. Anche sotto il profilo degli investitori pubblicitari altrui, che possono diventare nostri.
Workflow ed analisi della concorrenza
Direi che gestione del workflow e l’analisi della concorrenza sono certamente due elementi fondamentali sui quali investire.
L’hardware
(NL) – L’hardware è sempre stato un feticcio per gli editori. Nell’era della smaterilizzazione è ancora così? Quali sono le novità?
(Roberto Bellotti) – Guarda, la novità principale è, ormai, una non novità, perché è qualcosa di sempre più importante nella struttura tecnica di una emittente moderna: l’infrastruttura ICT.
Tutto over IP
Ormai tutto è over IP, di conseguenza diventa fondamentale lavorare dal lato della struttura informatica.
Girare sulla rete
Rispetto a qualche tempo fa ora tutto “gira su rete”; audio, video e dati necessitano di trattamenti differenti dovendo talvolta accedere a siti esterni oppure essere accessibili dall’esterno.
Radio aperta
Accedere ed essere accessibili è sempre stato una sorta di tabù radiofonico, tanto è che fino a non molto tempo fa si “blindava” la radio “operativa” da qualsiasi possibilità di interazione con il mondo esterno: ora questo, con la sempre più presente offerta di soluzioni SaaS e Cloud, non è più possibile.
Scalabile…
(NL) – Quali sono i criteri di scelta di un hardware broadcast?
(Roberto Bellotti) – La scelta di ottimo hardware, possibilmente scalabile, rimane ovviamente un elemento fondamentale, ma importante funzione dell’ ICT Manager sarà la conoscenza delle dinamiche radiofoniche.
… performante, sicuro
E che, soprattutto, diventa imprescindibile la conoscenza profonda degli aspetti di performance e sicurezza.
Consulenza e training per la scelta di una figura adatta
A proposito, su questo punto, BVMedia sta offrendo supporto, consulenza e training ai propri clienti per formare questa figura professionale all’interno delle loro strutture. (E.G. per NL)