Se la crescita a gennaio era stata timida (+0,4%, ma su un 2014 che nel primo mese dell’anno era salito rispetto al 2013), a febbraio il dato è molto più incoraggiante: quasi il 10% in più dello scorso anno.
Lo rende noto l’Osservatorio Fcp-Assoradio, che ha raccolto i dati relativi al fatturato pubblicitario del periodo gennaio-febbraio 2015. I dati della Federazione Concessionarie di Pubblicità evidenziano un aumento del fatturato pubblicitario della pubblicità nazionale radiofonica pari al +9,6% nel mese di febbraio 2015 rispetto al corrispettivo 2014 (pari ad un totale di € 24.092.000,00). "A febbraio 2015 il fatturato pubblicitario del mezzo Radio rilevato da Fcp-Assoradio sfiora un incremento a due cifre rispetto al 2014: + 9,6%", ha commentato Paolo Salvaderi, presidente Fcp-Assoradio. "Siamo solo all’inizio dell’anno ma è un dato significativo, soprattutto se pensiamo che la crescita su febbraio 2013 è del 19,3%. Un risultato le cui ragioni vanno ricercate anche nelle qualità del mezzo, nella sua capacità di creare una relazione emotiva con l’ascoltatore che si traduce in fiducia, engagement, autorevolezza, con ricadute positive sulla comunicazione pubblicitaria”, ha concluso Salvaderi. Nel frattempo anche ZenithOptimedia, l’agenzia di servizi del gruppo Publicis che monitora la pubblicità su circa 80 paesi nel mondo, ha espresso dati ottimistici sulla raccolta 2015, assegnando una crescita del +4,4% mondiale e del +1,6% sui paesi dell’Eurozona. Secondo l’osservatore, a trainare la pubblicità nel corrente anno saranno i video online (già cresciuti, rispetto a 12 mesi fa, del 34%, grazie alla maggior fruizione attraverso smartphone, tablet, smart tv e consolle videogiochi), con un trend al rialzo stimato nel 29% annuo. I giochi olimpici del 2016 a Rio De Janeiro (Brasile) dovrebbero poi sostenere la crescita del mercato globale di un ulteriore 5,3% nel prossimo anno. (E.G. per NL)