Bellotti: Citroen e Renault hanno eliminato l’autoradio FM/DAB da alcuni dei loro modelli elettrici?
Non puoi opporti ai cambiamenti. La fruizione del mezzo radiofonico è ormai multi-device e la politica di questi costruttori va in quella direzione. Un giovane utilizza lo smartphone per fare di tutto: dall’ascolto del suo medium preferito alla navigazione e alla comunicazione, garantendo al costruttore di auto un risparmio sul costo finale del mezzo, eliminando strumenti che, nella pratica, non verrebbero utilizzati se non raramente.
La scelta di realizzare un’emittente completamente “prodotta” con le applicazioni e i prodotti distribuite da BVMedia è servita a dimostrare come sia possibile semplificare il workflow operativo mediante l’utilizzo di prodotti integrati tra di loro, migliorandone l’efficienza e, conseguentemente, i costi.
MusicMaster è uno dei tasselli fondamentali nella catena di Engine Radio; senza di esso non sarebbe possibile gestire tutte le componenti del palinsesto.
L’integrazione diretta con PlayoutONE permette la sincronizzazione in tempo reale con il database e la riconciliazione di quanto andato in onda.
Abbiamo preferito sviluppare un software per gestire i metadati e sfruttare le opportunità offerte dal DAB+ facenti riferimento alle normative ETSI. Purtroppo il mondo automotive non ci aiuta: nessun costruttore automobilistico rispetta tali normative.
Musica, sound design e suono della radio sono curati da Roberto Zeccara, una certezza nel campo. Il processore utilizzato è un Orban PCn1600, la versione software più performante e meno costosa dei conosciuti processori hardware.
Sintesi
Engine Radio è il laboratorio tecnologico di BVMedia, la più importante società italiana di content broadcast equipment. Sperimentiamo le novità che poi proponiamo alla nostra clientela, costituita dai principali network, importanti radio locali, ma anche podcaster e produttori audio/video. Abbiamo quindi raccolto un’intervista col ceo di BVMedia, Roberto Bellotti (nella foto d’apertura), che ci ha aggiornato sulle più importanti novità testate e giù diffuse o pronte ad essere distribuite sul mercato. Oltre a fornirci indicazioni e tendenze del mercato radiofonico (e non solo).
Workflow
(Newslinet) – Engine Radio è test station di BVMedia. Qui sperimentate per prime le tecnologie che poi proponete alla clientela broadcast italiana. Quali sono le ultime novità introdotte?
(Roberto Bellotti) – La scelta di realizzare un’emittente completamente “prodotta” con le applicazioni e i prodotti distribuiti da BVMedia è servita a dimostrare come sia possibile semplificare il workflow operativo mediante l’utilizzo di prodotti integrati tra di loro, migliorandone l’efficienza e, conseguentemente, i costi.
La catena produttiva
Ad oggi tutta la catena di produzione è seguita da due persone che si occupano di tutti gli aspetti produttivi e tecnici dell’emittente inclusi sito, CMS, app iOS e Android e Alexa Skill: tutto ciò incluso nel pacchetto software utilizzato. Le novità introdotte sono la costante integrazione di strumenti basati sull’AI per creare voci e comportamenti sempre più vicini a quelli reali.
MusicMaster tassello fondamentale nella catena di Engine Radio
(NL) – Ascoltando Engine Radio, al di là dei pregevoli contenuti sull’automotive, si percepisce una scelta musicale molto azzeccata. Quanto pesa l’impiego di MusicMaster?
(Roberto Bellotti) – MusicMaster è uno dei tasselli fondamentali nella catena di Engine Radio.
Al centro della sala comando
Senza di esso non sarebbe possibile gestire tutte le componenti del palinsesto, la rotazione di jingle, liner, contenuti e, ovviamente, la rotazione musicale affidata ad un indiscusso fuoriclasse del settore, il nostro Roberto Zeccara.
PlayoutONE
L’integrazione diretta con PlayoutONE, il playout utilizzato, permette la sincronizzazione in tempo reale con il database e la riconciliazione di quanto andato in onda con i relativi vantaggi nella reportistica richiesta dalle normative.
I motivi frenanti all’utilizzo di uno scheduler potente
(NL) – Ma è possibile che nel 2024 ancora tante emittenti, non certamente pulviscolari, non comprendano l’importanza dell’impiego di un potente e performante software di schedulazione, limitandosi a quelli integrati nei vari playout?
(Roberto Bellotti) – Inizialmente ci sono motivi “frenanti” nella scelta se adottare o meno uno scheduler.
Motivi economici e strutturali
Dai comprensibili motivi economici a quelli più strutturali quali l’integrazione con il sistema di emissione utilizzato, talvolta non sempre completamente possibile, al poter/dover trovare una risorsa in grado conoscere, prima di tutto, la materia e apprenderne l’utilizzo.
Facilitazioni
Abbiamo strumenti per facilitare un corretto approccio alla programmazione musicale, all’utilizzo di MusicMaster e, soprattutto, un supporto operativo di altissimo livello riconosciuto da tutti i nostri clienti.
Conciliazione playout/scheduler
(NL) – Non è che il problema è la conciliazione tra MusicMaster ed i vari playout? L’integrazione è sempre possibile?
(Roberto Bellotti) – Come già anticipato, non sempre è possibile convertire un database esistente, trasferendone completamente i dati in MusicMaster.
Salto da fare…
Esistono prodotti che offrono agli editori tutto ciò di cui essi hanno bisogno fino a quando, sull’onda del successo riconosciuto alla propria emittente, non si comprenda la necessità di un fare salto qualitativo sul fronte della programmazione musicale scoprendone, purtroppo solo in quel momento, le limitazioni e le difficoltà a esportarne i dati.
… prima o poi
Il risparmio immediato su progetti qualitativi e a lungo termine, potrebbe diventare molto costoso… dopo!
Suono
(NL) – Torniamo ad Engine Radio: altro elemento cardine è il suono. Chi è il sound designer e quale il processore impiegato?
(Roberto Bellotti) – Musica, Sound Design e Suono della radio sono curati da Roberto Zeccara, una certezza nel campo. Il processore utilizzato è un Orban PCn1600, è la versione software più performante e meno costosa dei conosciuti processori hardware.
La conciliazione dei metadati per il DAB
(NL) – Argomento spinoso: i metadati sul DAB. Come BVMedia avete creato un software di conciliazione, giusto?
(Roberto Bellotti) – Il nostro team di sviluppo tecnologico interno ha preferito realizzare un software per gestire metadati e le opportunità offerte dal DAB+, anche con riguardo al rispetto delle normative ETSI. Purtroppo il mondo automotive non ci è di aiuto: nessun costruttore automobilistico rispetta tali normative e molti “giochini” che si potrebbero fare con il DAB+ non sono possibili.
DTS AutoStage
(NL) – Engine Radio è inserita nell’elenco delle stazioni di DTS AutoStage: riuscite così a monitorare anche l’ascolto DAB, ovviamente limitatamente alle vetture che integrano tale piattaforma…
(Roberto Bellotti) – DTS AutoStage, nella versione offerta gratuitamente alle emittenti, permette di verificare il reale ascolto della tua emittente nelle aree di copertura, con una indicazione in percentuale dell’audience rispetto al totale delle auto connesse.
Indicatori importanti
Non fornisce indicazioni numeriche perché non si conosce l’esatto numero delle automobili connesse che supportano la loro tecnologia, ma permette di capire se l’investimento nella distribuzione ha senso oppure no.
No all’autoradio da Citroen e Dacia per alcuni modelli
(NL) – Citroen e Dacia sono le prime case automobilistiche ad aver eliminato l’autoradio dalle auto: nella loro gamma automobilistica la radio può essere ascoltata solo con il mirrorlink dello smartphone. Come reagire: cercare di contrastare la decisione o adeguarsi con opportune contromisure?
(Roberto Bellotti) – Non puoi opporti ai cambiamenti, che piaccia o no. La fruizione del mezzo radiofonico è ormai multi-device e la politica di questi costruttori va proprio in quella direzione.
Smartphone crocevia della vita dei giovani
Un giovane utilizza lo smartphone per fare di tutto: dall’ascolto del suo medium preferito alla navigazione ed alla comunicazione, garantendo al costruttore di auto un risparmio sul costo finale del mezzo, eliminando strumenti che nella pratica, non verrebbero utilizzati se non raramente. (M.R. per NL)