Radio. Audiradio 2025 vs Radio TER 2024: analisi comparativa delle metodologie. C’è da aspettarsi una rivoluzione nella classifica oppure no?

Audiradio 2025 vs Radio TER 2024

Audiradio ha pubblicato l’elenco delle emittenti iscritte all’indagine 2025, le cui rilevazioni sono già in corso.
E intanto ci si chiede: ci saranno delle rivoluzioni nelle classifiche delle radio nazionali e locali con Audiradio 2025 rispetto a Radio TER 2024, poste le differenze tra gli impianti delle due indagini?
E, in caso positivo, chi rischia di più?
L’introduzione della componente SDK che effetti avrà?
Newslinet ha chiesto alla società di analisi strategica e ricerche di mercato Media Progress di elaborare, attraverso uno specifico tool basato su Intelligenza Artificiale, le due metodologie, rispondendo ad una serie di domande specifiche.

Sintesi

Tra gli editori radiofonici serpeggia una preoccupazione: l’evoluzione di metodologia della rilevazione degli ascolti da Radio TER 2024 ad Audiradio 2025 potrà, astrattamente, di per sé – cioè immutate le linee editoriale e la dimensione diffusiva delle emittenti iscritte – produrre alterazioni rilevanti?
E ancora: cosa c’è da aspettarsi dalla componente SDK, una volta entrata a regime sulla scorta delle esperienze televisive?.
Uno studio della società di analisi strategica e ricerche di mercato Media Progress (gruppo Consultmedia) ha analizzato i due differenti approcci metodologici di Radio TER 2024 e Audiradio 2025 per misurare gli ascolti radiofonici rilevandone differenze, comparabilità e, attraverso un tool specifico di I.A., i possibili impatti sul mercato.

Premesse

Con l’introduzione di Audiradio 2025, il panorama delle indagini sull’ascolto radiofonico in Italia cambia volto. Rispetto alla metodologia Radio TER 2024, Audiradio 2025 introduce innovazioni significative, come l’uso della componente SDK per la rilevazione on-demand.

Lo studio Media Progress commissionato da Newslinet

Uno studio commissionato da Newslinet alla società di analisi strategica e ricerca di mercato Media Progress (gruppo Consultmedia) analizza le differenze tra le due indagini, la loro comparabilità, gli impatti metodologici e le possibili fluttuazioni nei dati, offrendo una guida completa per comprendere come le emittenti possono adattarsi a questi cambiamenti.

Differenze sostanziali tra le metodologie di Audiradio 2025 e Radio TER 2024

Ovviamente per comprendere le potenzialità di alterazione occorre comprendere a fondo quali sono le differenze sostanziali – se ci sono – tra Audiradio 2025 e Radio TER 2024. Media Progress ha, quindi, dato in pasto alla I.A. (tool di analisi di mercato) le due metodologie, chiedendo di compararle e trarne le differenze.

Radio TER 2024

L’indagine Radio TER 2024 si è basata sulla metodologia CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) attraverso interviste telefoniche a campioni indipendenti (120.000 casi rappresentativi distribuiti su quattro trimestri) con metriche principali AQH (Ascolto nel Quarto d’Ora Medio), ascoltatori nel Giorno Medio e nei 7 giorni.

D.A.R. (Day After Recall)

L’indagine si fondava sulla tecnica D.A.R. (Day After Recall) con cui gli intervistati ricostruiscono l’ascolto del giorno precedente. La stratificazione è basata su criteri socio-demografici, territoriali e per dispositivo telefonico (Nota-metodologica-Radio-TER-2024-aggiornata-08.01.24).

Audiradio 2025

L’indagine Audiradio 2025, viceversa, è composta da campioni segmentati in Stream: Stream A1 (80.000 casi), Stream A2 (40.000 casi) e Stream B (80.000 casi). La rilevazione, per la prima volta, vede l’introduzione (sollecitata da Agcom) di una componente elettronica: SDK (Software Development Kit), basata sul monitoraggio digitale dei contenuti on-demand (differiti rispetto al lineare).

CATI+SDK

In sostanza, a regime, l’indagine risulta una combinazione dell’uso della componente analogica CATI per la rilevazione dell’ascolto tradizionale (D.A.R.) e del sistema SDK per il digitale con focus sull’on-demand attraverso la profilazione degli utenti e deduplicazione dei dati per una visione più accurata del pubblico. I rilasci dei dati sono differenziati: dati trimestrali per le emittenti nazionali e semestrali per quelle locali (Nota-Metodologica-Audiradio-2025).

SDK

Il Software Development Kit di Nielsen (SDK), inserito dagli editori iscritti al sistema in video, pagine e applicazioni, restituisce dati censuari sui volumi della fruizione di tutti i contenuti online distribuiti tramite differenti piattaforme.

Finalità

Il metodo SDK consente di integrare gli strumenti di misurazione nei contenuti digitali indipendentemente dal device utilizzato per la fruizione dello stesso e permette la coerente attribuzione di tutte le audience rilevate, anche quando riferite a prodotti editoriali serviti su applicazioni mobile di terzi, alla fruizione di video su differenti piattaforme, alla modalità Facebook in-app mobile browsing, Facebook Instant Article Google AMP.

Contenuti statici e dinamici

Più in dettaglio, l’SDK può rilevare sia contenuti statici (pagine) che contenuti video live e on-demand ed è disponibile per browser ed applicazioni iOS ed Android.

Dati censuari

Inoltre, nella raccolta dei dati censuari vengono utilizzati dei filtri in grado di identificare traffico non umano, così da registrare esclusivamente il traffico proveniente da browser e applicazioni, sia esso contenuto testuale o video.

Classi

Quanto alle classi di età, quelle di Audiradio 2025 saranno 14-17 anni; 18-24 anni; 25-34 anni; 35-44 anni; 45-54 anni; 55-64 anni; 65 anni e oltre. L’ampiezza demografica dei comuni viene campionata in base alle seguenti classi: fino a 10.000 abitanti; da 10.000 a 30.000 abitanti; da 30.000 a 100.000 abitanti; da 100.000 a 250.000 abitanti; oltre 250.000 abitanti.

Ascolto digitale

La nuova indagine Audiradio 2025 analizza il dettaglio della fruizione digitale (ascolto da sito, da app, da smart speakersmart tv, ecc.) e prevede una sezione facoltativa che presume domande relative a quanto chi ascolta la radio è anche ingaggiato dalle attività digital e social delle emittenti e alle abitudini di utilizzo dei diversi device e domande relative alla Digital Radio (DAB+).

Device digitali

Nel dettaglio si indentifica l’ascolto via PC/tablet, telefono cellulare/smartphone, apparecchio radio, autoradio, canale televisivo della radio (con immagini in movimento); tv solo audio (senza immagini in movimento), via smart speaker/assistente vocale (es. Google Home, Alexa), “altro”, “non ricorda”.

Piattaforme

Relativamente alle piattaforme utilizzate, è sondato l’ascolto con sito internet della radio (player), dall’app della radio, da altro sito web, da altra app (es. aggregatori), canali social e “non ricorda”.

Comparabilità tra le due rilevazioni: soluzione di continuità

Venendo al merito dell’articolo, le metodologie di Audiradio 2025 e Radio TER 2024, pur avendo punti di contatto, secondo Media Progress, “non sono direttamente comparabili senza adeguati correttivi. Intanto i campioni e la segmentazione sono differenti: Radio TER 2024 utilizzava un unico campione ampio e unitario; Audiradio 2025 segmenta i dati in più stream con obiettivi specifici. Ergo ci sarà – almeno sul piano astratto – una soluzione di continuità; un anno zero, sotto il profilo concettuale”, commenta Giovanni Madaro, ceo di Media Progress.

Livello di dettaglio

“A livello di metriche digitali, la rilevazione SDK di Audiradio 2025 aggiunge un livello di dettaglio sull’ascolto digitale non presente in Radio TER 2024. Anche la ponderazione dei dati ha una incidenza: entrambe le indagini adottano un sistema di ponderazione, ma Audiradio 2025 include elementi aggiuntivi legati all’on-demand ed alla deduplicazione (il processo di identificazione e rimozione dei dati duplicati all’interno di un sistema, ndr).

Prima conclusione

I dati, pertanto, potrebbero essere comparati solo in parte, applicando tecniche di normalizzazione per allineare le metriche tradizionali. Ma è inevitabile che le differenze nella raccolta digitale limiteranno la comparabilità. Al punto che ogni confronto apparrà azzardato, anche se inevitabilmente avrà luogo”, avverte Madaro.

Impatti dell’introduzione della componente SDK

La rilevazione tramite SDK rappresenta una rivoluzione metodologica nella rilevazione degli ascolti radiofonici in Italia (quantomeno in quelle ufficiali, considerato che emittenti come la superstation romana Radio Radio – non iscritta né a TER, né ad Audiradio, da tempo commissionano analisi elettroniche a primari istituti) che introduce una maggiore precisione rilevando i contenuti effettivamente fruiti, eliminando le incongruenze dichiarative ed attuando una profilazione dettagliata che consente di analizzare i comportamenti degli utenti sulle piattaforme digitali.

Deduplicazione tra ascolto lineare e digitale

Inoltre la metodologia SDK fornisce dati integrati favorendo la deduplicazione tra ascolto lineare e digitale, offrendo quindi un’immagine più completa del pubblico di riferimento.

Criticità

“Naturalmente l’introduzione della componente elettronica comporta una dipendenza tecnologica: l’adesione degli editori è cruciale per garantire la completezza dei dati, mentre i vincoli sulla privacy impongono il rispetto di rigorosi standard di protezione dei dati personali”, sottolinea il ceo di Media Progress.

Radio 24 e RAI (con RaiPlay) potrebbero essere favoriti

Va da sé che emittenti fortemente impegnate – con convinzione e continuità – sul fronte dell’on demand, come Radio 24 o RAI (con RaiPlay), che dispongono di cataloghi di podcast e contenuti catch-up di grande appeal, potrebbe guadagnare molto da questo upgrade metodologico a dispetto di gruppi editoriali forti soprattutto sul lineare e disimpegnati o impegnati con discontinuità sui contenuti differiti.

Possibili fluttuazioni nei dati

Ma, arrivando al quesito principe: è lecito attendersi stravolgimenti da Audiradio 2025 rispetto a Radio TER 2024?
“L’introduzione di metodologie diverse può generare variazioni nei risultati, anche in assenza di cambiamenti editoriali o di diffusione”, spiega Madaro. “Per esempio, la precisione del metodo SDK potrebbe evidenziare trend prima trascurati, mentre la transizione da un approccio basato su interviste a uno supportato dai dati digitali potrebbe ridurre i margini di errore (bias dichiarativo).

Segmentazione

Sul piano della segmentazione e della deduplicazione, le nuove metriche di Audiradio 2025 potrebbero rivelare sovrapposizioni o discrepanze tra piattaforme.

Non terremoti, ma scossoni

“Quindi, sì: ci aspettiamo fluttuazioni rilevanti, anche se non terremoti che possiamo portare a sovvertimenti epocali. Dalle simulazioni effettuate dalla I.A. è possibile che il primo anno di Audiradio possa creare l’attesa forte discontinuità con Radio TER 2024. Tuttavia, dal 2026 è lecito attendersi una certa stabilizzazione ed una maggiore reattività a cambiamenti di linee editoriali o integrazione di piattaforme rispetto alla precedente indagine, con grandi benefici per il comparto. E ciò anche grazie ai rilasci più ravvicinati.

Possibili effetti rilevanti nel comparto locale

Pensiamo però che ad essere maggiormente sollecitate saranno soprattutto le emittenti locali, trattate con specificità da Audiradio 2025. Ecco, qui potrebbero esserci grandi sorprese”, sottolinea Madaro.

Influenza della promozione delle indagini sulle emittenti aderenti

Quanto alla controversa questione della autopromozione e della promozione dell’indagine oggetto di un infinito dibattito che non ha condotto a risposte esaustive in ordine alla capacità delle stesse di influenzare un’indagine CATI (coi conseguenti intoppi che abbiamo visto a fine gennaio, con la vicenda dello spot promozionale di Audiradio 2025), Media Progress si è così espressa.

Effetto limitato…

“La promozione delle indagini da parte delle emittenti aderenti potrebbe avere un effetto limitato, considerando il campione statistico, tenuto conto che entrambe le rilevazioni sono state progettate per ridurre al minimo i bias derivanti da influenze esterne. D’altra parte sul piano della ponderazione dei dati, gli strumenti di cui le metodologie sono equipaggiate neutralizzano eventuali discrepanze dovute a promozioni.

… e semmai positivo

Piuttosto, una promozione intensiva potrebbe incrementare la consapevolezza del pubblico e potenzialmente migliorando la qualità delle risposte ed aumentare l’engagement digitale favorendo una maggiore adesione alle piattaforme tracciate dall’SDK”, afferma Giovanni Madaro, allineandosi alle considerazioni effettuate su Newslinet nel 2023 dal sondaggista Renato Mannheimer.

Passo avanti

Audiradio 2025 rappresenta un passo avanti significativo rispetto a Radio TER 2024, introducendo innovazioni tecnologiche e metodologiche che migliorano la precisione e la profondità delle rilevazioni. Tuttavia, queste differenze rendono le due indagini solo parzialmente comparabili.

… ma senza perdere la coerenza col passato

“Le emittenti dovranno adattarsi a questo nuovo scenario, sfruttando al meglio le opportunità offerte dalla profilazione digitale e dai dati integrati. La sfida sarà mantenere la coerenza con il passato, senza perdere di vista le potenzialità del futuro“, conclude l’analista. (E.G. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

SIT ONLINE abbonamento circolari Consultmedia su scadenze ordinarie e straordinarie settore radio-tv-editoria: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER