A dicembre 2023 la divisione per vettore dell’ascolto della radio in Olanda (83,3 minuti per utente), rilevata da Audify nell’ambito dell’indagine NLO, è stata la seguente: IP 34,2%, FM 29,6%, digital cable 18%, DAB 15,6%, altro 2,6%.
La rilevazione dei Paesi Bassi avviene con un innovativo metodo ibrido che potrebbe ispirare il nostro TER verso un processo di adeguamento alle prescrizioni di Agcom dell’indagine sull’ascolto italiano.
Ma, soprattutto, i dati si calano in un mercato evoluto che attesta le potenzialità del mezzo radiofonico in termini economici.
Sintesi
Audify è un ente olandese che si occupa di elaborare l’ascolto di sorgenti radio, rilevato dalla National Listening Research Foundation (NLO – Nationaal Luister Onderzoek), attraverso un innovativo sistema di rivelazione crossmediale (NMO – National Media Research) che copre la misurazione dei media nei Paesi Bassi, con erogazione settimanale dei risultati.
Audify, nell’ultima rilevazione (dicembre 2023) ha certificato un aumento consistente della fruizione radiofonica IP, che ha superato FM e DAB+.
Il JIC NLO
Alla rilevazione NLO concorrono quattro soggetti rappresentativi dell’industria radiofonica (è quindi un JIC, joint industry committee): Audify (operatori radio privati); NPO (radiodiffusione pubblica olandese); BVA (associazione degli inserzionisti); PMA (advisor media per piattaforme).
NMO Listening Survey
NLO, spiega sul suo sito, ha creato “un innovativo sistema di misurazione crossmediale che copre la misurazione di TV, digitale, radio ed editoria per l’industria dei media olandese. La soluzione è gestita da Ipsos e Kantar Media.
Audience radio
Per quanto riguarda la nuova misurazione radio, Ipsos gestisce la raccolta degli ascolti radiofonici tramite l’app MediaCell+, la gestione del panel e l’elaborazione dei dati, mentre Kantar Media è responsabile del reclutamento del panel. NMO ha incaricato CESP, revisore internazionale delle misurazioni dei media, di valutare l’implementazione di questo nuovo sistema di misurazione”.
Modello ibrido
La ricerca sull’ascolto NMO si basa su un metodo di misurazione ibrido in cui il nucleo è costituito da una misurazione tramite un’app per smartphone, MediaCell+ di Ipsos, che misura passivamente il comportamento di ascolto su tutti i dispositivi e piattaforme.
Corrispondenza audio
L’app MediaCell+ di Ipsos utilizza la tecnologia di corrispondenza audio per registrare quale canale è “attivo”. Inoltre tramite il watermarking (un codice non udibile nel segnale audio) è possibile determinare quale piattaforma viene ascoltata (FM, DAB+, IP). L’app può anche misurare tutto il traffico online sullo smartphone rilevante per il consumo dei media, grazie al componente RealityMine.
Reclutamento
Kantar è responsabile del reclutamento dei membri del panel NMO. Agli intervistati è somministrato un questionario, in modo da conoscere le caratteristiche di base come sesso, età ed istruzione.
Panel
Il panel è composto da oltre 3.100 membri di età pari o superiore a 13 anni. Per il gruppo target di 13-17 anni la misurazione viene effettuata sulla base di un diario elettronico. Le misurazioni tra i ragazzi di età compresa tra 13 e 17 anni e tra quelli di età superiore a 18 anni vengono fornite insieme in un unico set di dati.
Dati estesi
Nella nuova formulazione di NMO, i dati di ascolto sono molto più estesi e dettagliati rispetto a prima ed è misurato un numero superiore di canali lineari, inclusi quelli tematici.
Altre opzioni per la pubblicità audio
“Il nuovo metodo di misurazione offre più opzioni per pianificare (strategicamente) le campagne pubblicitarie radiofoniche“, spiega la società.
Eventi e promozioni in dettaglio
“I dati di ascolto settimanali e la misurazione al minuto permettono di conoscere meglio gli eventi e le promozioni radiofoniche e di ottimizzare le campagne radiofoniche nel corso della loro durata”.
Il comportamento di ascolto non è cambiato
“Il nuovo metodo di misurazione – spiega la società di rilevazione – cambia la definizione di ascolto radiofonico da “ascoltato secondo l’intervistato” a “tecnicamente udibile al misuratore”. La nuova misurazione passiva del comportamento di ascolto produce quindi cifre diverse.
Cambia la misurazione
Sebbene il nuovo sondaggio sull’ascolto riporti dati diversi, è importante sottolineare che il comportamento di ascolto dei consumatori ovviamente non è cambiato: viene semplicemente misurato in modo diverso.
Approfondimento sulle differenze nella nuova e vecchia ricerca sull’ascolto
Per fornire agli utenti un’idea delle differenze tra la nuova e la vecchia ricerca sull’ascolto, NMO sta introducendo l‘Indice di transizione, un fattore che “mostra la differenza tra la vecchia e la nuova densità di ascolto a 13+ per il periodo dell’intera settimana dalle 6:00 a mezzanotte”. Inoltre, per ogni canale viene visualizzato l’indice di una combinazione di specifico gruppo target e periodo di tempo.
Ispirazione per TER?
La rilevazione di NMO potrebbe ispirare la società TER s.r.l. (Tavolo Editori Radio), che cura l’indagine sull’ascolto radiofonico ufficiale in Italia, nel suo progetto di adeguamento alle prescrizioni Agcom (del. 202/23/CONS), che ha imposto la trasformazione da MOC (media owner committee) a JIC (joint industry committee).
Audify
L’elaborazione dei dati di Audify, fino a gennaio 2023 bimestrale, fornisce informazioni sull’ascolto >18 anni delle 17 principali stazioni radio olandesi (e sul numero di spot pubblicitari trasmessi).
Rilevazione luglio 2023
A luglio 2023 la distribuzione dell’ascolto (73,6 minuti al giorno per utente) per piattaforma era mutata come segue: FM 35,4%, IP 25,4%, digital cable (tendenzialmente tv) 10,7%, DAB 13%, altro 15,5%
Rilevazione dicembre 2023
A dicembre 2023 la divisione per vettore dell’ascolto (83,3 minuti per utente) era mutata come segue: FM 29,6%, IP 34,2%, digital cable 18%, DAB 15,6%, altro 2,6%.
+1-2% da rilevazione dichiarativa a meter
“Quello olandese è l’esempio da manuale di un mercato radiofonico evoluto. Con la rilevazione dell’ascolto radiofonico attraverso meter, introdotta l’anno scorso, quasi tutte le emittenti hanno guadagnato tra l’1 e 2% di ascolto, a dimostrare che non è affatto vero che passando da un’indagine dichiarativa ad una elettronica si assiste ad un calo degli ascolti delle top station”, spiega Max Pandini, consulente radiofonico.
Iniziative speciali premianti
“Dalla ricerca Audify si rileva che le emittenti radiofoniche che promuovono iniziative speciali (giochi, top chart, ecc.) segnano aumenti temporanei dell’ascolto fino al 60%.
Quanto valgono gli ascolti in Olanda
Per avere un metro economico comparativo con l’Italia, un’emittente radiofonica con circa 85.000 ascolti sui 7gg si avvicina al milione di euro di fatturato”, conclude Pandini. (M.R. per NL)