Lavori in corso nella distribuzione dei segnali delle reti del gruppo RDS. Da poche ore Discoradio, l’emittente dance del player romano che ha registrato un’ottima performance nel semestre mobile del TER (552.000 utenti nel g/m), è subentrata sull’importante frequenza regionale lombarda a 95,500 MHz (da Monte Bisbino, Como), appannaggio dagli anni ’80 del network principale, già coperto dalla potente trasmittente a 107,300 MHz da Valcava (a sua volta ex Discoradio, gestione Zibetti).
La mossa dell’editore Montefusco, da una parte, attesta la volontà di rafforzare una stazione che sta dando ottimi riscontri di audience nonostante una frequenza non eccelsa (96,500 MHz da Valcava, originariamente di RDS prima dell’acquisizione dell’importante 107,300 MHz) e, dall’altra, è evidentemente propedeutica ad altri movimenti intergruppo, tenuto anche conto che pochi giorni fa la stessa Discoradio è succeduta a RMC2 sui 96,200 MHz da Milano (a sua volta subentrata, l’anno scorso, a Radio Cuore sui 95,900 MHz cittadini), frequenza molto congestionata ma strategica per affrontare e tentare di risolvere croniche e complesse situazioni interferenziali a carico della semiregionale 96,500 MHz.
Posto tuttavia che non ha particolare senso dotare Discoradio di un impianto come il 95,500 MHz in presenza anche del 96,500 MHz (le aree sono in gran parte sovrapposte), è possibile che quest’ultimo possa essere indirizzato ad ospitare un’altra stazione del gruppo romano (Radio Dimensione Suono 2, magari), tenuto conto anche del fatto che, negli ultimi mesi, sono stati acquistati numerosi impianti (di rilevante portata) a 95,700 MHz in bacini coincidenti o limitrofi a quelli del diffusore di M.te Bisbino (e che attualmente veicolano RDS in stato di ridondanza) che potrebbero anch’essi finire all’emittente dance in caso di disimpegno del trasmettitore di Valcava.
Ma ammesso che ciò sia nelle strategie del gruppo romano, probabilmente non si tratterà di un passaggio a breve, considerato che il pubblico di Discoradio dovrà essere opportunamente allertato; è quindi lecito attendersi uno switch-over di qualche settimana (se non di qualche mese). (E.G. per NL)