Niente da fare, Apple non si sposta dalla propria decisione. A nulla solo valse le richieste dei broadcaster USA e i timidi appelli, tra il gentile e l’accorato, della FCC: sugli iPhone il ricevitore FM non sarà attivato.
Il colosso californiano non ha cambiato idea ed anche il regolatore USA delle frequenze con le armi spuntate fa un passo indietro (semmai avesse mai fatto un passo avanti).
Ajit Pai, avvocato e presidente della FCC sotto la presidenza Trump si è infatti espresso in maniera inequivocabile: “Come sostenitore nel libero mercato non posso appoggiare un governo che obblighi a riattivare i chip radio. Non credo inoltre che la FCC abbia il potere di ordinare un comportamento del genere e, più in generale, credo che questo tipo di cose debbano essere risolte dal mercato stesso”.
Anche la rappresentanza degli editori radiofonici, la NAB (già costretta recentemente a difendersi dall’attacco del famigerato Rapporto Miller), aveva, del resto, mantenuto un profilo decisamente basso (forse perché il produttore degli iPhone è un big spender in pubblicità?): “Apple è un’azienda di successo, e come evidenziato con la linea Nano, sa come far funzionare bene una radio FM. Attivare le funzionalità FM nei loro smartphone sarebbe semplice per loro se lo volessero, a credo che avrebbero il supporto dei consumatori”. Tutto qui. Un po’ flebile, invero, come presa di posizione; ma del resto, come detto, inimicarsi un cliente di quella portata non appariva una buona cosa.
Netta invece la posizione dell’azienda di Cupertino che è rimasta sempre ferma sugli intenti iniziali: “Abbiamo da sempre a cuore la sicurezza dei nostri utenti, specialmente in momenti di crisi; per questo abbiamo messo a punto delle moderne soluzioni di sicurezza nei nostri prodotti. Gli utenti possono chiamare i numeri di emergenza e accedere al proprio identificativo medico direttamente dalla schermata di blocco del telefono, nonché ricevere diversi servizi governativi di notifica, dalle informazioni meteo agli AMBER alert (il sistema di allarme nazionale in caso di sospetto rapimento di minore, ndr). Integrare un ricevitore FM non aggiungerebbe nessun vantaggio“.
Tanto per far capire chi comanda al giorno d’oggi. (M.L. per NL)