Aperte le adesioni per la rilevazione Audiradio 2025; scadenza per le domande per i tre Stream che la compongono: 18/12/2024.
Il panorama radiofonico italiano si prepara a una trasformazione significativa: il progetto, che integra metodologie tradizionali e digitali, si basa su un mix tra interviste telefoniche CATI e una rilevazione censuaria tramite SDK per l’ascolto on-demand.
La nuova indagine, accessibile alle radio nazionali e locali, rappresenta un passo avanti verso un sistema più accurato e inclusivo, con attenzione particolare alla fruizione digitale e alla sostenibilità economica per gli operatori del settore.
Un auspicato equilibrio tra tradizione e innovazione che mira a definire una nuova currency per il mercato radiofonico italiano.
Scadenza iscrizione al 18/12/2024: la sintesi
La società Audiradio srl, costituita in forma di JIC (Joint Industry Committee) il 22/04/2024 – che ha come soci ERA – Editori Radiofonici Associati , UPA – Utenti Pubblicità Associati e UNA – Aziende della Comunicazione Unite –, ha aperto le adesioni per le rilevazioni degli ascolti radiofonici in Italia per l’anno 2025.
Le imprese radiofoniche nazionali e locali interessate alla rilevazione delle rispettive emittenti, possono presentare le relative domande, entro mercoledì 18/12/2024, ad Audiradio srl a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected] e, quindi, inviate a mezzo posta o corriere all’indirizzo: Audiradio srl, Corso Buenos Aires n.79, 20124 Milano.
SDK+CATI
“L’indagine Audiradio 2025 viene condotta con metodo CATI (Computer Assisted Telephone Interviews) su un campione rappresentativo della popolazione di riferimento, raggiunto sia su telefoni fissi sia su telefoni cellulari e si avvarrà di una rilevazione censuaria tramite SDK, per i contenuti on demand delle radio iscritte“, spiega il presidente Antonio Martusciello.
Tre distinti Stream
“In particolare, l’indagine CATI è composta da tre distinti Stream, ognuno dei quali risponde a degli obiettivi specifici ed ha un perimetro ben definito”.
Stream A1
Nel merito, continua Martusciello, “lo Stream A1 è basato su 80.000 casi rappresentativi dell’universo di riferimento, realizzato da GfK e Ipsos su campioni equamente suddivisi – che permette di misurare l’ascolto lineare delle emittenti locali nel Quarto d’ora Medio, la durata dell’ascolto, gli ascoltatori nel Giorno Medio e nei Sette Giorni.
Stream A2
Lo Streami A2 è invece basato su 40.000 casi rappresentativi dell’universo di riferimento, realizzato da Ipsos – che serve da una parte a stimare le coperture cumulate a 14 e 28 giorni dell’ascolto lineare sia per le emittenti nazionali che locali, dall’altra–insieme allo Stream A1 – a misurare l’ascolto lineare delle emittenti locali nel Quarto d’ora Medio, la durata dell’ascolto, gli ascoltatori nel Giorno Medio e nei Sette Giorni. Inoltre, attraverso questo Stream vengono raccolti i parametri di deduplica per la produzione delle metriche a totale mezzo e le informazioni utili per la profilazione e deduplicazione dei dati di ascolto on-demand provenienti dall’SDK”.
Stream B
Lo stream B, per parte propria, è “basato su 80.000 casi rappresentativi dell’universo di riferimento, realizzato da GfK e Ipsos su campioni equamente suddivisi – che permette di misurare l’ascolto lineare delle emittenti nazionali nel Quarto d’ora Medio, la durata dell’ascolto, gli ascoltatori nel Giorno Medio e nei Sette Giorni.
Il layout di AudiRadio 2025
Secondo il prospetto reso noto nell’estate scorsa dalla nuova società di rilevazione, la ricerca Audiradio 2025 dovrà “assicurare un adeguato equilibrio tra la necessità di dare continuità e stabilità alla currency e l’opportunità di adottare metodologie di nuova generazione per rilevare i consumi delle forme d’offerta digitali, misurare le metriche principali di ascolto: Giorno Medio (GMI), Quarto d’Ora Medio (AQH) e 7/14/28 Giorni, assicurare una maggior frequenza e una maggiore tempestività dei rilasci periodici rispetto ai tempi della attuale ricerca”.
Sostenibilità
AudiRadio 2025 – nonostante le innovazioni, sarà aperta solo ai concessionari FM e non ai nativi digitali (anche se il presidente Martusciello aveva dichiarato a questo periodico la possibilità di una apertura che, a questo punto, non sarà prima del 2026) – dovrà inoltre “includere la nuova currency della radio nel “sistema integrato delle Audi”, auspicato da Agcom, per ottenere proficui vantaggi dalla mutua condivisione di asset strategici, essere economicamente sostenibile per le radio nazionali e locali che intendano iscriversi alla ricerca”, tenuto conto di un costo stimato in 2,6 mln di euro.
Caratteristiche di base della nuova indagine AudiRadio 2025
La Ricerca Audiradio 2025 (scadenza per l’iscrizione 18/12/2024), si fonderà (come l’attuale TER 2024) su una rilevazione CATI (Day After Recall) mantenendo “un percorso comune a tutte le radio per la rilevazione delle coperture cumulate fino a 28 giorni e dividere i percorsi di rilevazione dell’AQH, della reach nel giorno medio e della reach settimanale tra le radio nazionali e locali.
Sdoppiamento
Lo sdoppiamento dei percorsi tra radio nazionali e locali consentirà di ridurre il numero medio di radio sollecitate all’intervistato e la durata delle interviste”.
SDK
La novità, che NL aveva per primo anticipato l’anno scorso, quando ancora si parlava di una modifica dell’indagine TER e non della costituzione di un nuovo soggetto, è l’introduzione di una “metodologia censuaria passiva – tramite SDK – per la componente d’ascolto radio (audio e video) generata attraverso device digitali.
Uniformazione
Questo per uniformare la rilevazione della Radio Digitale alle rilevazioni digitali degli altri JIC”.
Universi di Riferimento
Per gli Universi di Riferimento verrà utilizzato il dato Istat e potrà essere utilizzata la Ricerca di Base unica di Auditel Audicom opportunamente integrata. “Per la profilazione e l’individualizzazione dei dati Digital on-demand si potrebbero impiegare il costituendo panel digital di Audicom (per i device personali) e il focal meter panel di Auditel (per le tv connesse), purché con la dovuta attenzione ai profili di rappresentatività del fenomeno radio”, si legge nell’illustrazione del progetto AudiRadio 2025.
Monitoraggio del sistema
“Si continuerà comunque a guardare con attenzione all’evoluzione tecnica e alle esperienze europee di applicazione di nuove metodologie di rilevazione dell’ascolto della radio, in particolare in riferimento al DAB+, valutando la possibilità di introdurre diverse fonti di dati censuari di ascolto e, al contempo, la sostenibilità economica per tutto il comparto”, annotava Audiradio nella sua illustrazione estiva.
Ascolto digitale
La nuova indagine analizzerà il dettaglio della fruizione digitale (ascolto da sito, da app, da smart speaker, smart tv, ecc.) e prevedrà una sezione facoltativa che presume domande relative a quanto chi ascolta la radio è anche ingaggiato dalle attività digital e social delle emittenti e alle abitudini di utilizzo dei diversi device e domande relative alla Digital Radio (DAB+).
Device digitali
Nel dettaglio, si indentificherà l’ascolto via PC/tablet, telefono cellulare/smartphone, apparecchio radio, autoradio, canale televisivo della radio (con immagini in movimento); tv solo audio (senza immagini in movimento), via smart speaker/assistente vocale (es. Google Home, Alexa), “altro”, “non ricorda”.
Piattaforme
Relativamente alle piattaforme utilizzate, sarà sondato l’ascolto con sito internet della radio (player), dall’app della radio, da altro sito web, da altra app (es. aggregatori), canali social e “non ricorda”.
Dettaglio della metodologia
Come detto, la tecnica di rilevazione di AudiRadio 2025 (termine di iscrizione 18/12/2024) si fonderà su interviste telefoniche (metodo CATI) su un campione rappresentativo della popolazione di riferimento, raggiunto sia su telefono fisso sia mobile.
Universo di riferimento
L’universo di riferimento sarà la popolazione italiana di 14 anni e oltre, presente sul suolo italiano identificato da un campione di almeno 80.000 casi annuali lungo 4 trimestri.
Classi
Le classi di età saranno 14-17 anni; 18-24 anni; 25-34 anni; 35-44 anni; 45-54 anni; 55-64 anni; 65 anni e oltre. L’ampiezza demografica dei Comuni viene campionata in base alle seguenti classi: fino a 10.000 abitanti; da 10.000 a 30.000 abitanti; da 30.000 a 100.000 abitanti; da 100.000 a 250.000 abitanti; oltre 250.000 abitanti. Qui per approfondimenti.
Info prima della scadenza del 18/12/2024
Per informazioni sui termini di iscrizione entro la scadenza del 18/12/2024, è possibile contattare Audiradio, al numero telefonico 02 20228126 o a mezzo posta elettronica all’indirizzo email [email protected].
Sito
E’ possibile, inoltre, consultare il sito web www.audiradio.info. (M.R. per NL)