Proseguiamo con il Veneto questa piccola serie che dedichiamo alle indagini d’ascolto TER in sede locale (Annuale 2018, Giorno Medio, a confronto con l’Annuale 2017, anche se quest’ultimo non è un dato del tutto omogeneo con l’altro, come abbiamo già evidenziato nel caso del Lazio). Si tratta di un tentativo di capire meglio la situazione radiofonica di alcune importanti regioni italiane, nel loro complesso, tenendo conto di un po’ tutti i dati disponibili.
Questa volta parliamo appunto del Veneto (e non del Triveneto, precisiamo subito), regione fra le più rilevanti d’Italia, forte di ottime emittenti sia in campo televisivo che radiofonico, che di norma sanno farsi valere.
Partiamo dalle reti nazionali e dai loro ascolti in Veneto. Leader è, come in campo nazionale, Rtl 102.5 con 540 (dati x.000) nel Giorno Medio dell’Annuale 2018, seguita da Radio Deejay (qui più forte che altrove) a 453 e, a sorpresa, da RadioUno Rai a 390. La prima rete pubblica in Veneto fa anzi meglio di Radio 105, ferma a 386, tallonata da Rds a 360. Seguono Radio Italia a 318 e Radio 24 (in buona posizione) a 307, che precede di pochissimo RadioDue Rai (306). Poi, dopo un bell’intervallo, ci sono Virgin Radio (debole in Veneto) a 188, RadioTre Rai a 151, R101 a 114, Radio Montecarlo a 85, Capital solo a 72, Radiofreccia a 56 e m2o (in posizione un po’ defilata) a 51. Chiudono la fila una Radio Kiss Kiss che qui non raccoglie molti favori (49) e Isoradio Rai a 33.
Fra gli ascolti delle altre Radio ‘dal format nazionale’, non c’è Radio Italia Anni 60, ma ci sono Radio Sportiva a 39, preceduta da Radio News 24 a 40 (sul cui dato, anche qui, come nel Lazio, è lecito avere qualche riserva), mentre Radio Zeta si ferma a 18 e Rmc Sport fa capolino con solo 1.
Infine, prima di entrare nel vivo, ecco gli ascolti delle Radio con sede in altre regioni: spicca il dato dell’emiliana Radio Pico, i cui ascolti nel Veneto (63) sono superiori a quelli raccolti sommando quelli di Emilia-Romagna e Lombardia. Qualcosa raccoglie anche Radio Studio Più (32), con la seconda rete Radio 60, 70, 80 a 11. Bene anche l’altra lombarda Radio Viva (32), mentre Radio Bruno si ferma a 29 e Number One a 9. Qualcosa raccoglie anche il format Love Fm (presente in Veneto), con 12, Radio Dolomiti è a 4 e Radio Voce della Speranza (versione di Conegliano) a 2.
Ma veniamo alle Radio venete vere e proprie. La più ascoltata, quinta assoluta in regione comprendendo anche le nazionali, è Radio Company del gruppo Sphera Holding a 375, che perde poco rispetto al 2017 e distacca abbastanza, in Veneto, Radio Birikina (283 contro i 298 del 2017). Ma Birikina (del fortissimo gruppo di Roberto Zanella), nel suo complesso, è invece più forte di Company, per area di diffusione e per ascolti.
I due gruppi veneti rivali sono comunque entrambi molto importanti, comprendono diverse emittenti e tutti gli altri editori sono molto lontani. Il gruppo di Zanella, progressivamente ampliatosi negli anni, celebre per le iniziative musicali estive nelle piazze con il ‘Festival Show’ (sulle piazze però punta anche Company) e ora dotatosi di tutta una serie di emittenti televisive ‘a corredo’ (ma c’è anche la Tv di Company, va detto), ha di fatto spinto il gruppo di Company all’alleanza totale con quello di Radio Padova, per creare la citata Sphera Holding, che punta anche sulle nuove tecnologie e fra l’altro ha da poco annunciato lo sbarco di tutte le sue emittenti, con applicazioni proprietarie, sugli smart speaker.
La padovana Sphera Holding, di cui è AD Anacleto Comin, comprende sei emittenti (Radio Company, Radio Padova, Radio 80, Easy Network, Radio Company Easy e Radio Valbelluna) e 5 Web Radio e ha come concessionaria nazionale la milanese Teamradio, mentre la locale è raccolta dalla concessionaria interna Trend Comunicazione.
Il gruppo capitanato da Zanella ha invece sede a Castelfranco Veneto, è denominato Klasse Uno Network (dalla concessionaria interna), è legato in sede nazionale a Cnr e comprende, oltre a Birikina, Radio Bellla & Monellla (scritta proprio così), Marilù, Piterpan, Sorrriso, Gelosa e la neonata Vibra Fm.
Torniamo ai dati. Dopo le due ‘ammiraglie’ citate, la classifica TER 2018 vede in primo piano Radio Piterpan (233, dato simile al 2017), dedicata al pubblico giovane, e, un po’ a distanza, Radio 80 (142; erano 168 nel 2017). Molto seguita nella sua città e provincia è poi Radio Padova (113, più o meno come nel 2017), seguita a ruota da Radio Sorrriso (111, in leggero calo), per il pubblico più maturo, e a brevissima distanza anche da Radio Bellla & Monellla (108, anch’essa in leggero calo).
Solo a questo punto troviamo una Radio che non appartiene a Sphera o a Klasse Uno, vale a dire la padovana Stereocittà (95, poco meno del 2017) dell’attivissimo gruppo della famiglia Righetto, noto anche a livello televisivo per la nazionale Cafè Tv 24. Segue Radio Marilù a 94 (erano 83 nel 2017).
Di seguito ci sono la ‘classica’ Easy Network a 68 (in buona crescita), Radio Lattemiele a 67 (in leggero calo) e la ‘nuova’ Radio Company Easy a 55 (in netto calo); ancora, Radio Gelosa a 40 (in leggera crescita). E solo a questo punto, ecco un’altra Radio estranea ai due grandi gruppi che dominano il Veneto, ovvero la vicentina Radio Stella Fm a 35 (stabile), a pari merito con Radio Verona (gruppo Athesis; in crescita). Ecco poi anche – nuovo inserimento in TER – Radio Cafè (gruppo Righetto) a 24, mentre l’ultima e ora unica versione della ‘classica’ Radio Venezia (gruppo Vindigni), ovvero Radio Venezia La Radio che balla, è a 23 (stabile).
Si chiude con Radio Cortina a 7 (era 10), Radio Valbelluna a 6 (in netto calo) e Radio Asiago a 4 (da 2).
Chi manca? Viene subito in mente la Radio (locale) del gruppo televisivo Garbo, ovvero Radio Canale Italia, che non è iscritta, al pari delle ‘colleghe’ Radio Volami nel Cuore (da una nota trasmissione del gruppo Canale Italia) e Radio Fontel (legata in realtà a un’azienda napoletana di luce e gas). È sparita poi Radio Adige (solo ora risorta in Tv); non sono iscritte, fra le altre, la trevigiana Radio Veneto Uno, Radio Vicenza, la ‘classica’ Radio Club 103, poi la stazione di Legnago Tele Radio Veneta, le ‘anomale’ padovane Radio Cooperativa e Radio Gamma 5, Radio Pace, l’altra cattolica Radio Oreb. E il Veneto, se vede ora Verona e Rovigo (dove ci sono solo le religiose Radio Kolbe e Radio Voce nel Deserto) con ben poche emittenti, è anche la regione dove a Chioggia Sottomarina ci sono ben tre stazioni attive, a Venezia c’è sempre in onda Radio Vanessa, a Conegliano Radio Conegliano; in montagna, ecco poi parecchie ‘voci’ all’opera (ci sono infatti, oltre a quelle già citate, anche Radio Più, Radio Belluno, Radio Piave).
E per non farsi mancare niente, ecco anche alcune ultime novità: il gruppo Righetto, chiusa l’epoca di Radio Genius, ha appena inaugurato a Padova una sua terza emittente, Radio Pocket, sui 94.6; sugli 88.7 per Padova, Venezia, Treviso e Vicenza è nata invece da pochissimo Vibra Fm, del gruppo Zanella, ‘interamente reggae ton’. Il gruppo Klasse Uno, dopo aver fatto ripartire (in Veneto) e integrato al suo interno la nota stazione di origine bolognese Radio Play Studio, ha ora infatti deciso di ‘sacrificarne’ la sigla, a favore appunto di quella, inedita, di Vibra Fm. (M.R. per NL)