Si “vedranno e vivranno” i contenuti radiofonici in diretta, ma si parlerà anche delle piattaforme distributive della radio: dall’IP broadcasting, al DAB+, dal satellite al DTT, nuovo approdo per l’ascolto casalingo del medium (nella declinazione meramente audio, oppure in quella ibrida della radiovisione o della cd. audiografica).
La terza edizione di RadioCity, che si terrà a Milano dal 21 al 23 aprile presso l’UniCredit Pavilion (aperto a tutti), con il patrocinio del Comune di Milano, darà spazio a oltre 200 radio (via etere e via web) tra internazionali, nazionali e locali. Il Festival sarà un’occasione di confronto tra gli operatori del settore, i professionisti della radiofonia italiana e straniera e, ovviamente, l’utenza del medium elettronico più antico. Saranno presenti esponenti della radiofonia mondiale anche internazionale, come il direttore artistico della radio pubblica norvegese Knut Henrik Ytre-Arne, che ha appena completato lo switch-off dell’FM in favore del digitale, il direttore dell’EBU (European Broadcasting Union) Graham Dixon, ma anche operatori di rilievo, come Marco Lolli, editore romano del network Lolli Radio, eccellenza della web radio italiana. La sessione costituirà anche un tavolo di confronto sull’attuale situazione normativa del settore che, a differenza del comparto tv, è ancora profondamente ancorata all’era analogica. Tra gli argomenti che faranno capolino negli incontri: i nuovi adempimenti connessi all’entrata in vigore del D. Lgs. 25/2017 in tema di gestione del diritto d’autore e dei diritti connessi (SIAE è tra i partner di RadioCity); la pianificazione delle frequenze DAB+ (tra gli official partner vi è Digital Radio) in aree rilevanti del territorio nazionale (Lombardia in primis); la regolamentazione delle web radio (in queste settimane si ipotizza l’istituzione di un elenco interno o parallelo al Registro Operatori delle Comunicazioni istituito presso l’Agcom); la crisi delle emittenti locali in FM (o meglio, di un superato modello di radio locale via etere). Media partner dell’iniziativa saranno le reti radio RAI ed il portale Radio Speaker.it. L’apertura della manifestazione (il 21/04) si rivolgerà ai giovani e alla radio per le nuove generazioni, con il Primo Raduno Nazionale delle Radio delle Scuole Superiori. A seguire, il Corso di Formazione dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia dedicato al giornalismo radiofonico e alla Radio come Social Network del futuro. Dopo una prima parte su linguaggio radiofonico e storia del calcio, i giornalisti assisteranno alla Round Table Internazionale sulla “Radio del Futuro” e sul passaggio al digitale (l’evento, tra l’altro, anticiperà la presentazione, nelle prossime settimane, di un nuovo operatore nazionale ma con declinazione areale in DAB+ che recherà una profonda innovazione nell’approccio al digitale radiofonico via etere delle emittenti non nazionali). Sabato 22 il festival radiofonico entrerà nel vivo, con ospiti del panorama radiofonico nazionale e internazionale (all’insegna della diversità e della contaminazione culturale con live show, workshop e dirette). La manifestazione si concluderà infine il 23 aprile, con Massimo Cirri, ospite sul main stage delle “Radio dei Matti”, con dirette delle radio italiane e straniere e dj e speaker ad accogliere anche il pubblico che, dalla Fiera di Milano, raggiungerà Piazza Gae Aulenti per la festa finale di RadioCity e Tempo di Libri, in occasione della Giornata Mondiale del Libro. Alle 18, sotto la direzione musicale di Saturnino, sul palco del Pavilion la Grande Maratona di Lettura, aperta dal Sindaco di Amatrice e dedicata alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto. Scrittori, DJ, voci famose, cantanti e artisti si alterneranno sul main stage per celebrare il concetto di immaginazione, motore immobile di radio e libri. (E.G. per NL)