Radio. Agcom smentisce omogeneità e sovrapposizione palinsesti: a differenza di altri paesi, da noi nazionali e locali ben distinte e nettamente identificabili

studio radio 4.0 - Radio. Agcom smentisce omogeneità e sovrapposizione palinsesti: a differenza di altri paesi, da noi nazionali e locali ben distinte e nettamente identificabili

Il contenuto radiofonico è un flusso senza soluzione di continuità di suoni e voci. Tale continuum si declina in programmi di intrattenimento e cultura (con conduttori e opinionisti che in diretta si rivolgono ai radioascoltatori, o con programmi scripted o con interventi direttamente dal pubblico attraverso telefonate o audiomessaggi); informazione generalista e sportiva (con radiogiornali, programmi di approfondimento o radiocronaca); musica (di vario genere); comunicazioni commerciali e messaggi politici (spot pubblicitari, sponsorizzazioni, messaggi autogestiti).

Secondo Agcom (cfr. report sull’assetto radiofonico italiano), “La combinazione di tali contenuti, nel rispetto di quanto deciso dal legislatore e dal regolatore per quanto attiene ad alcuni specifichi obblighi da attuarsi tramite la programmazione, definisce i formati radiofonici identificabili nel panorama italiano”.
Nel caso italiano, ove, a differenza ad esempio del Regno Unito, in cui le caratteristiche del formato radiofonico sono espressamente specificate nelle licenze delle emittenti e dei fornitori di servizi radiofonici, o del caso francese, che distingue ex lege i titoli abilitativi anche in base alla caratteristiche dei palinsesti, “i generi e i formati radiofonici non sono indicati nella documentazione ufficiale ma sono più legati alle esigenze editoriali e di mercato delle singole emittenti, che, sulla base dei propri target (anche pubblicitari), orientano i palinsesti”.palinsesti emittenti radio nazionali e locali - Radio. Agcom smentisce omogeneità e sovrapposizione palinsesti: a differenza di altri paesi, da noi nazionali e locali ben distinte e nettamente identificabili
La nota tassonomia di matrice statunitense, basata sulle indagini di ascolto Nielsen – la quale distingue innanzitutto le radio tra quelle prevalentemente parlate, a carattere informativo (ndr. le cd. News, talk, and sports radio), quelle musicali (nelle varie declinazioni: CHR – Contemporary hit radio, Adult contemporary, Rock and alternative music, Urban music, Jazz and Classical music, Oldies, Adult Hits and Nostalgia music, Spanish and Latin music, World music) e quelle comunitarie (con programmi religiosi, istituzionali, dedicate ai minori o espressione di minoranze etniche e/o linguistiche) – per il regolatore nostrano, “può essere utile anche nel panorama italiano”.

Da noi il medium, spiega Agcom, vede infatti “la presenza di palinsesti con orari ben precisi ed identificabili, conduttori, speaker e giornalisti particolarmente seguiti, la tipologia e la quantità di ore dedicate alla musica, identificano di volta in volta: le c.d. radio di flusso, caratterizzate dalla ripetitività su base oraria degli stessi format musicali, intervallati da poco speech; le c.d. radio personality, con palinsesti variabili in base al personaggio che conduce il programma ma con una presenza significativa di musica; le talk e news radio, in cui prevale la componente speech e la vocazione informativa dell’emittente, a dispetto dei contenuti musicali; le radio musicali, ove il palinsesto è prevalentemente dedicato alla rotazione musicale (anche in questo caso con varie declinazioni di genere), intervallata da pochi se non nulli contenuti parlati“.

Nel complesso, l’intrattenimento è il macro-genere più presidiato dalle emittenti radiofoniche nazionali e locali italiane, che, trasmettendo in maggioranza per 8.760 ore all’anno, dedicano alla musica e ai vari programmi condotti in diretta dai propri speaker quasi la metà del palinsesto annuale (cfr immagine sopra riportata), seguito dall’informazione, termine con il quale si intendono sia i radiogiornali generalisti e le radiocronache sportive sia i contenuti informativi di approfondimento ed eventualmente inchiesta. A un insieme eterogeneo di contenuti (ad esempio programmi religiosi o politici), alla pubblicità e ai messaggi politici autogestiti è dedicata la restante parte del palinsesto.
In ogni caso – conclude sul punto l’ente di garanzia -, pur in presenza di emittenti dai palinsesti prevalentemente generalisti, di volta in volta indirizzati a target di radioascoltatori più o meno specifici (a seconda delle caratteristiche sociodemografiche e dei profili di acquisto), si evidenzia la presenza di emittenti radiofoniche nazionali e locali con palinsesti ben distinti e nettamente identificabili”. (E.G. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Radio. Agcom smentisce omogeneità e sovrapposizione palinsesti: a differenza di altri paesi, da noi nazionali e locali ben distinte e nettamente identificabili

 

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

Ricevi gratis la newsletter di NL!