Confindustria RTv rende noto di aver partecipato il 13 aprile u.s. all’incontro indetto dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni con i rappresentanti delle principali Associazioni di categoria del settore al fine di illustrare le modalità con cui si procederà alla realizzazione del “catasto” degli impianti radiofonici operanti in banda FM all’interno della sezione speciale del Registro degli operatori di comunicazione. (ROC).
La riunione fa seguito ad un incontro precedente nel corso del quale era stata presentata dall’Autorità una prima bozza di schema (tracciato FM1) di “database” in formato cartaceo contenente 88 campi elaborati ai fini della compilazione e inserimento dei dati anagrafici e tecnici relativi agli impianti. "Lo schema – spiega il sindacato in una nota – era apparso fin da subito notevolmente complesso ed articolato per cui tutti i partecipanti al tavolo (compresa CRTV) ne hanno chiesto la semplificazione". In accoglimento a tale richiesta, l’Autorità ha presentato in corso di riunione un secondo documento (tracciato FM 2) molto più semplificato rispetto al precedente in cui sono stati riproposti campi da compilare (ora ridotti a 63) che richiamano nella gran parte i dati anagrafici e tecnici identificativi degli impianti già contenuti nelle schede tecniche A, B, e C, ex L. 223/90. L’Autorità ha inoltre comunicato che: 1) la delibera dell’Autorità contenente le modalità e i tempi di attuazione dell’adempimento dovrebbe essere emanata e pubblicata nel prossimo mese di giugno e i tempi di attuazione del “catasto” degli impianti radiofonici dovrebbero decorrere a partire dal prossimo mese di settembre, per concludersi nel mese di dicembre; 2) nella sezione speciale del ROC, sempre ai fini del catasto degli impianti, sarà richiesto alle imprese di fornire dati relativamente al pagamento del canone annuale di concessione; nonché dati sul pagamento della tassa annuale di concessione governativa; 3) come richiesto da tutti i partecipanti all’incontro, nel sistema telematico sarà prevista un’apposita sezione riservata alle emittenti radiofoniche che eserciscono impianti per i quali i comuni, le comunità montane od altri enti locali o consorzi di enti locali, al fine di assicurare adeguata copertura del segnale radiofonico in zone del loro territorio particolarmente impervie, hanno ottenuto apposita autorizzazione dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi dell’art.30 del TUSMAR; 4) al fine di semplificare le procedure di compilazione, saranno ridotte per quanto possibile le situazioni di blocco del sistema telematico generate da eventuali errori di digitazione dei dati; 5) potrebbero essere previste due modalità di conferimento dei dati nel sistema telematico: una manuale più semplice via web ed un’altra maggiormente articolata per invii massivi di dati sulla base di codici identificativi; 6) nel prossimo mese di settembre, in collaborazione con le Associazione di categoria disponibili, potrebbe essere fatta una presentazione ufficiale del “catasto” degli impianti radiofonici. (E.G. per NL)