70-80 sarà la prima emittente condotta da Peperoni AI, intelligenza artificiale italiana realizzata da 22HBG, che ricercherà notizie, creerà testi e realizzerà la conduzione con la prospettiva di voci sintetiche modellate dal passato. La stazione multimediale 70-80 ha, peraltro, appena concluso un accordo con RCS Sound Software per la fornitura di una suite di prodotti composti dal music & link scheduler GSelector (potente software per la programmazione radiofonica), dal sistema di radio studio automation Zetta (per l’emissione radiofonica), Visual Zetta (per visual radio) e dal traffic management & CRM Aquira (per la gestione pubblicitaria).
RCS e 70-80
“RCS è uno dei più importanti fornitori di broadcast equipment e siamo certi che i suoi prodotti ci consentiranno di affinare ulteriormente il progetto multipiattaforma (IP, DTT, DAB, FM) 70-80, rappresentativo delle più innovative formule radiofoniche”, commenta Patrizia Cavallin, station manager di 70-80.
Top di gamma
“La fornitura ad una stazione emergente come 70-80 dell’intero pacchetto di prodotti top di gamma di RCS conferma la rinnovata attenzione del mercato radiotelevisivo italiano ai nostri prodotti.
Affiancamento
Alla vendita seguirà, come di consueto, un affiancamento al personale dell’emittente per l’acquisizione di conoscenze approfondite per il massimo sfruttamento possibile delle potenzialità della suite RCS”, è stato invece il commento di Davide Tavolato, responsabile di RCS Sound Software Italia, divisione tricolore del celebre brand.
Peperoni AI conduce un programma su 70-80
Relativamente a Peperoni AI, il progetto prevede una conduzione su 70-80 di un programma esclusivamente curato dall’intelligenza artificiale, che ricercherà aneddoti e curiosità degli anni 70 e 80 realizzando testi poi letti in onda.
Voci dal passato
“Nei prossimi mesi andremo oltre e creeremo voci sintetiche dal passato. Il prodotto 70-80 è immersivo: a chi l’ascolta sembra di vivere negli anni 70 e 80, non solo ovviamente dal punto di vista musicale, essendo numerosissimi i contributi storici che si interpongono ai brani in onda ed è quindi perfetto per un esperimento così innovativo”, spiega Patrizia Cavallin.
Nessun timore per gli umani
“Dimostreremo che l’applicazione di IA non sottrarrà lavoro agli umani, ma, anzi, lo aumenterà. L’IA è come un bambino che necessita di insegnamento continuo. Agli umani spetta il compito di crescerla.
Unicità biologica
Non potrà mai sostituirli sotto il profilo delle emozioni e dell’arte, ma potrà aiutarli nel creare mood altrimenti impossibili, come il ritorno dal passato“, interviene Massimo Rinaldi, ingegnere di Consultmedia che segue il progetto.
In primavera i primi test on-air
Al progetto 70-80/Peperoni AI sta lavorando Renzo Marrazzo, ingegnere informatico di 22HBG che dalla prossima settimana entrerà nel vivo con presumibile emissione delle prime trasmissioni condotte dalla IA già dalla primavera 2023.
Tranquilli: ci sarà sempre un umano a moderare
Marrazzo rassicura anche sul rischio di perdita di controllo: “Noi diciamo che se una radio adotta un sistema automatico di generazione dei contenuti è necessario che ci metta sempre e comunque un moderatore. Noi non dobbiamo mai spegnere il cervello. E in ogni caso se un domani Elon Musk (pazzo com’e’) decidesse di attivare un’IA senza filtri quel rischio sparirà”. (E.G. per NL)