Le due importanti stazioni NBC Rete Regione (in Trentino) e Radio Radio (nel Lazio) rispettivamente approdano e consolidano la propria presenza sul DTT.
Non si ferma lo sviluppo della visual radio DTT, probabilmente anche in conseguenza dell’imminente chiusura dei giochi (o quantomeno il forte rallentamento degli stessi), determinato dall’imminente pubblicazione del bando per i fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) in ambito locale che avranno diritto ad essere trasportati in T2 dal 2022.
Dalla lettura della legge di Bilancio 2019 (Legge 145/2018) sembra infatti che non sarà più possibile essere trasportati sui nuovi mux T2 senza essere FSMA, come invece avviene oggi con la sola modalità sonora o audiografica statica in assenza di uno specifico bando per l’attribuzione degli LCN nell’arco 701-799.
E per garantirsi una presenza sui mux T2 occorrerà presentare apposita domanda per la collocazione nella graduatoria FSMA che sarà stilata dal Ministero dello Sviluppo Economico ex art. 1 c. 1108 L. 145/2018 che ha modificato il comma 1034 dell’articolo 1 della L. 205/2017 (Legge di bilancio per il 2018) avente ad oggetto la disciplina delle modalità secondo le quali si procede all’assegnazione della capacità trasmissiva agli FSMA in ambito locale legittimamente operanti godendo della “quota della capacita’ trasmissiva determinata con l’adozione del piano di assegnazione delle frequenze per la diffusione televisiva su frequenze terrestri” ad essi riservata ex art. 1 c. 1101 L. 145/2018.
Con la citata disposizione è stato infatti differito al 30/03/2019 il termine entro il quale il Ministero dello sviluppo economico avvia le procedure per la formazione di una graduatoria degli FSMA in ambito locale per ciascuna delle aree tecniche individuate; procedura che dovrà concludersi entro il 30/10/2019. Conseguentemente, entro l’estate 2019 (il termine sarà fissato dall’apposito bando pubblicato in primavera) dovranno essere presentate dagli FSMA attuali le domande per la collocazione nel precitato elenco dei trasportati in T2.
“Riteniamo pertanto che le emittenti radio che oggi veicolano con soddisfazione i propri contenuti in visual radio DTT in assenza di un titolo FSMA (tipicamente con le soluzioni audiografiche statiche oppure con la sola componente sonora) e che quindi vogliono continuare a farlo anche in ambiente T2 successivamente al 2021, cioè dopo la conclusione del processo di refarming della banda 700 MHz, conseguano al più presto il titolo di fornitore di servizi di media audiovisivi con associato LCN, che consentirà non solo di partecipare ai bandi per FSMA, ma anche di ottenere, in presenza dei requisiti, le eventuali riassegnazioni (o conferme di attribuzione) dei logical channel number”, spiega Giulia Cozzi, della practice Radio Tv 4.0 di Consultmedia (struttura di competenze a più livelli collegata a questo periodico).
Al bando potranno partecipare i soggetti già in possesso di titolo FSMA, cosicché è presumibile che dopo il 30/10/2019 (termine ordinatorio per la conclusione delle procedure di verifica delle domande da parte del Ministero dello Sviluppo Economico), le radio non ancora presenti sul DTT (così come gli editori tv nuovi entranti), troveranno importanti barriere soprattutto economiche. “E’ infatti evidente che il blocco implicito degli aventi diritto al trasporto indurrà ad un aumento notevole del costo dei titoli di FSMA, con l’effetto che quello che oggi può essere acquisito a cifre modeste subirà una moltiplicazione a nostro avviso rilevante, probabilmente anche di 10 volte“, commenta l’avv. Stefano Cionini, rainmaker e cofounder di MCL Avvocati Associati, law firm che gestisce in esclusiva l’Area Affari Legali di Consultmedia.
Così dall’approvazione della legge di Bilancio 2019 si sono intensificate le compravendite di titoli FSMA e moltiplicati gli arrivi sul DTT, soprattutto nell’arco 600, ormai deputato alle radio locali.
Dopo gli sbarchi radiotelevisivi di cui abbiamo recentemente dato conto, gli ultimi approdi sono quelli di NBC Rete Regione, storica ed importante stazione del Trentino Alto Adige (diffusa anche in Austria, nell’area di Innsbruck) famosa per l’ostruzionismo verso la tecnologia DAB+ (che pure ha il Trentino Alto Adige come una delle zone di maggior consolidamento) ma evidentemente non per la visual radio DTT. NBC Rete Regione è presente ora sul DTT sul canale 659 (LCN noto perché presidiato in Lombardia anche da Radio Sportiva).
E passando dal Trentino Alto Adige di NBC Rete Regione al Lazio, Radio Radio Tv, insieme a RTL 102.5 e a Radio Italia tra le prime emittenti a sviluppare l’ibridazione radiotelevisiva già negli anni 90, ha invece deciso di ottimizzare la propria canalizzazione digitale terrestre uniformando Lombardia, dove è diffusa dai primi mesi del 2018, alla regione laziale sulla numerazione 676, acquisita da Telestudio di Roma. L’operazione consentirà una promozione semplificata presso la propria utenza. (E.G. per NL)