Le statistiche dello studio Techsurvey Media 2018 di Jacobs Media, società che si occupa di applicazioni digitali al mercato radiofonico, basato sull’esame di 560 stazioni radio nel Nord America attraverso 64.000 intervistati, lungo 5 generazioni, interpellati nel primo bimestre 2018, attestano una rilevante crescita dell’ascolto radiofonico attraverso i sempre più diffusi smart speaker di Amazon (Echo) e Google (Echo), cresciuti in un solo anno dall’11% al 21%).
Dal punto di vista dei radiofonici si tratta di un business rilevante, considerato che il 9% degli interpellati dallo studio Techsurvey Media di Jacobs Media ha dichiarato di ascoltare la radio “molto di più” da quando dispone di uno smart speaker (un ulteriore 10% ha risposto “di più”), a confermare che l’altoparlante intelligente è, insieme alla tv, uno dei candidati alla successione del sempre meno presente ricevitore AM/FM nelle case.
Lo sfruttamento dell’assistente domestico, al di là della gestione degli apparati smart (riscaldamento e condizionamento, illuminazione, antifurto, tv, aspirapolvere, forno, ecc.), che interessa il device per il 15%, passa per l 36% da domande di natura generale (eventi in zona, ricerche generiche su internet), per il 32% sul clima locale fino a decrescere su più impieghi eterogenei.
In particolare, il 26% degli utenti utilizza lo smart speaker come timer, il 17% come agenda o reminder ed una percentuale identica per ascoltare musica attraverso lo streaming on demand Pandora, mentre Spotify è sfruttato solo per il 10%.
Lato ascolto radiofonico, lo studio di Jacobs Media indica che gli utenti degli smart speaker che li utilizzano lo fanno al 26% per fruire della musica e per il 16% di contenuti di news e approfondimento (talk), in abbinamento ad altri servizi di erogazione di informazione non radiofonica (14%) e di aggiornamento sportivo (9%).
Tra i contenuti radiofonici, i più sintonizzati attraverso gli smart speaker ci sono lo sport (29%), i formati CHR (25%), Hot AC (24%), Country (24%), AAA (24%). Complessivamente il trend di crescita dell’ascolto radiofonico attraverso smart speaker è estremamente rilevante, anche se Jacobs Media pone l’attenzione sul pericolo per i radiofonici che tutto il traffico streaming passi dalla mediazione degli aggregatori, con TuneIn in testa, ma anche sul fatto che, curiosamente, solo il 31% degli intervistati ha dichiarato di aver ascoltato inviti a sintonizzarsi sulla stazione preferita attraverso gli smart speaker. (E.G. per NL)