Gracenote è una società californiana della Nielsen (che l’ha acquistata nel 2016 per 560 milioni di dollari) che realizza tecnologie di riconoscimento automatico dei contenuti (ACR) per i servizi di intrattenimento e alle aziende in tutto il mondo col marchio MusicID.
Gli ACR di Gracenote confrontano i file musicali digitali con un database mondiale di informazioni musicali, consentendo ai dispositivi audio digitali di identificare le canzoni (sul modello di Shazam, insomma).La società concede in licenza le proprie tecnologie agli sviluppatori di dispositivi elettronici di consumo e lettori multimediali online, che le integrano in lettori multimediali, impianti stereo domestici e per auto e dispositivi musicali digitali.
Il database Gracenote include informazioni sul genere musicale e sull’umore dell’utente, descrizioni degli spettacoli radiotelevisivi, informazioni sugli episodi e line-up dei canali, informazioni su cast, statistiche d’ascolto e risultati sportivi. Le aziende che includono servizi musicali, fornitori di TV, produttori di elettronica di consumo e case automobilistiche utilizzano i dati Gracenote per meglio indirizzare i contenuti, promuoverli e profilare l’utenza.Gracenote fornisce la sua tecnologia di gestione dei media e il database multimediale globale delle informazioni di intrattenimento digitale ai mercati del mobile, a quello automobilistico e domestico (Media Go e iTunes utilizzavano la tecnologia CDDB di Gracenote, così come Winamp).
Al CES 2018 di Las Vegas (l’International Consumer Electronics Show, fiera dell’elettronica di consumo allestita dalla Consumer Technology Association negli Stati Uniti d’America) Gracenote ha annunciato che rilascerà ai produttori di CarPlay e alla case automobilistiche un’app per l’hybrid radio per ascoltare i programmi in multipiattaforma, interagendo coi vettori analogici FM/AM (che però negli USA sono a loro volta ibridi attraverso la tecnologica digitale HD Radio/Iboc) e digitali IP based.
Grazie all’app di Gracenote gli automobilisti potranno cercare una stazione radio in base alla posizione, al genere o ai preferiti, interagendo con una lista di stazioni FM/AM posta in relazione con un aggregatore di flussi streaming (non si sa se sarà TuneIn).
Nell’immediato l’app (che si integra perfettamente con Apple Music permettendo di aggiungere nelle librerie del servizio streaming della Mela i brani ascoltati in radio) sarà lanciata negli USA, ma potrebbe poi arrivare anche in Europa in tutte le auto che integrano CarPlay.
Secondo Gracenote la sua app consentirà di superare il sistema di infotainment dell’auto, considerato poco funzionale per la gestione delle soluzioni per la radio ibrida. (M.L. per NL)