Radio 4.0. TuneIn: stop add station per motivi ignoti. Ma decisione coincide con scelta di Google e Amazon di assegnargli corsia preferenziale su smart speaker

add station tunein, tunein on air

Quali sono le motivazioni dietro la procedura di “no add new station” di TuneIn?
Da circa un anno a questa parte, il più grande aggregatore di flussi streaming radiofonici del mondo (60.000.000 di utenti, oltre 100.000 stazioni, 4 milioni di podcast ed app in 22 lingue), TuneIn, non accetta l’inserimento di nuove stazioni, ma solo la modifica di quelle già presenti.
Le motivazioni della decisione di “stop add new station” della società che ha sede a San Francisco (California) e che è stata fondata da Bill Moore nel 2002 (come RadioTime a Dallas, in Texas), non sono state rese note e nemmeno e’ stata fornita una risposta a riguardo nonostante le esplicite richieste.
Tuttavia, un sospetto serpeggia tra gli operatori: lo “stop add new station” è caduto in sostanziale coincidenza con la definizione di accordi di TuneIn con Google ed Amazon per l’ascolto preferenziale delle stazioni radiofoniche non dotate di apposite action e skill attraverso gli smart speaker Google Home e Echo (assistente virtuale Alexa).

In altri termini, se si interrogano gli smart speaker di Google ed Amazon con le domande classiche che un utente intuitivamente pone per ascoltare una Radio (“Ehi Google, fammi ascoltare Radio Pinco” o “Alexa, sintonizza Radio Pallino“) gli assistenti virtuali (Assistant per Google ed Alexa per Amazon) rimandano al database di TuneIn, avviando il flusso live streaming delle stazioni ivi collocate.
L’alternativa, per evitare la mediazione di TuneIn o nel caso in cui l’emittente non fosse presente nel database dell’aggregatore americano, è quella di disporre di proprie action (Google) e skill (Amazon), che, tuttavia, pagano lo scotto di fare riferimento a chiavi di interrogazioni non sempre intuitive per l’ascoltare tipico (es. “Alexa, avvia Radio Pinco“).
Il dubbio che quindi TuneIn possa presto far “pagare il pedaggio” per essere veicolati sulla propria piattaforma, secondo alcuni osservatori, non è così peregrino e lo “stop add new station” potrebbe anticipare un cambiamento di quelle politiche aziendali passate che avevano consentito l’inserimento incondizionato di nuove stazioni su TuneIn (la stessa cosa, peraltro, è accaduta con iTunes).

D’altra parte, il ruolo dominante di TuneIn appare sempre più evidente: a partire dal 2016 è disponibile anche su oltre 55 modelli di veicoli interconnessi e l’OTT ha raccolto oltre 47 milioni di dollari in finanziamenti da fondi di private equity quali Sequoia Capital, GV, General Catalyst Partners e Icon Ventures.
Nell’agosto 2015 TuneIn ha lanciato un servizio premium che include audiolibri, contenuti sportivi da MLB, NFL, NBA e notizie da MSNBC ed Al Jazeera La versione a pagamento, “TuneIn Radio Pro” consente agli abbonati di registrare qualsiasi cosa riprodotta attraverso il servizio.
L’anno scorso, infine, l’aggregatore ha lanciato un altro abbonamento premium audio dal vivo chiamato “TuneIn Live”, che offre connessioni play-by-play da migliaia di eventi sportivi in ​​diretta, oltre all’accesso a stazioni di notizie premium, talk show e altri contenuti. (E.G. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER