Tony Prince (all’anagrafe Thomas Whitehead, 09/05/1944) è un disc jockey e uomo d’affari britannico, che ha esordito con l’appellativo di The Royal Ruler nel 1965 (insieme a Tony Blackburn) su Radio Caroline, per poi passare (dopo la chiusura dell’emittente) su Radio Luxembourg nel 1967, diventandone in seguito direttore dei programmi (carica mantenuta fino al 1984) – suo fu il cambio di formato della storica stazione dei 208 KHz verso la disco e il soul – e poi imprenditore (col marchio DMC).
Ma nonostante il suo indiscutibile successo nella radiofonia tradizionale, Tony Prince, che oggi vive a Bray, nel nord della contea di Wicklow, in Irlanda, è convinto che il broadcasting via etere abbia ormai gli anni contati, tanto che, insieme ad un gruppo di storici radiofonici e musicisti, ha deciso di lanciare una nuova stazione di spessore, esclusivamente IP. Il bacino di riferimento sono, naturalmente, le connected car, che, secondo Prince-Whitehead, svilupperanno a dismisura l’ascolto IP (anche in coincidenza dell’avvio dell’era 5G che favorirà la banda larga mobile), mandando in pensione la diffusione via etere FM e DAB+ (oltre, ovviamente, alle OM).
“Penso che la FM sia morta e che lo streaming sia la via da seguire – spiega Prince –, Al momento non abbiamo alcun interesse per FM o DAB e siamo convinti che quando internet avrà fatto ingresso sostanziale nelle autoradio, la radio inizierà un velocissimo cambiamento”.
Quanto al merito del suo nuovo progetto radiofonico, denominato United DJs Radio (The Station of The Stars), Tony prince spiega che “Opereremo proprio come nell’era dei pirati delle radio off-shore; UDJ, che avrà sede presso il Progress Business Centre di Camley Park Drive, Pinkneys Green, darà spazio agli evergreen: dopo le 2:00 i DJ trasmetteranno live da Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Al momento lo staff vede Laurie Holloway, musicista jazz di Bray e Mike Read (BBC Radio 1, negli anni Ottanta). Il sito sarà online dal 02/04/2018, mentre il palinsesto h 24 sarà in onda da fine aprile”, conclude Tony Prince. (E.G. per NL)