Radio 4.0. Spotify non si ferma: con Parcast e’ sempre piu’ forte nel podcasting

Parcast

Spotify mantiene fede alle sue promesse di andare oltre la musica e investe ulteriormente nel mondo dei podcast.
Dopo l’acquisizione di Gimlet Media e Anchor,
Daniel Ek, Ceo della società svedese, ha annunciato che entro il secondo trimestre del 2019 Parcast sarà la terza società di produzione di podcast a entrare nel gruppo (i dettagli della transazione non sono ancora stati resi noti).
Parcast, specializzata nella produzione di racconti audio a tema fantascienza, crimini irrisolti e misteri, è stata fondata nel 2016 da Max e Ron Cutler, rispettivamente figlio e padre (quest’ultimo è stato Ceo della Cutler Productions, una radio syndication e network company).

La società di storytelling ha fin’ora prodotto diciotto serie, fra le quali Serial Killers, Cults and Conspiracy, Mind’s Eye, si è posta l’obiettivo di farne uscire altre 40 entro la fine dell’anno e può vantare più di 80 milioni di download.
Max Cutler ha così dichiarato in un’intervista al The Podcast Business Journal: “In tre anni abbiamo creato una casa di produzione che è cresciuta in modo esponenziale, conquistando i fan, in particolare le donne [sono il 75% degli utenti, ndr], negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Siamo orgogliosi di entrare a far parte di Spotify”.
Ciò che rende Parcast una società di successo è, da un lato, il fatto che questa crei, sviluppi e produca autonomamente tutti i suoi show, grazie a un team di scrittori e, dall’altro lato, che la passione del suo fondatore non contempli le vendite, ma sia quella di creare contenuti. Con sede a Los Angeles, due studi e circa venti impiegati, Parcast continuerà, comunque, la sua attività in modo indipendente.

“L’aggiunta di Parcast alla nostra crescente offerta di contenuti podcast favorirà l’obiettivo di diventare la piattaforma audio leader nel mondo” ha affermato Dawn Ostroff, Chief Content Officer di Spotify. Tramite questa acquisizione, infatti, il servizio di streaming musicale svedese potrà incrementare la propria libreria, anche al fine di oscurare la rivale Apple.
“Sappiamo di non essere l’unica compagnia a pensare e a prepararci per il futuro”, ha commentato  Ek, che ha aggiunto: “Inizieremo a competere con tutte le forme di intrattenimento e servizi d’informazione, e non solo con quelle musicali. Nella nostra industria le cose cambiano velocemente, ma il percorso per Spotify è chiaro”. (N.S. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Radio 4.0. Spotify non si ferma: con Parcast e' sempre piu' forte nel podcasting

 

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

Ricevi gratis la newsletter di NL!