Radio 4.0. Spotify non e’ una radio, ma sta facendo di tutto per somigliarle. Tanto che lancia l’app Stations. Omen nomen

Stations by Spotify, Angelo De Robertis

Stations by Spotify è una nuova app sperimentale (per ora in versione Android) che il provider di streaming audio on demand più famoso al mondo sta per lanciare nella versione definitiva (ovviamente anche per IOS).
Già dal nome si intuisce che Stations mira ad un’utenza fidelizzata all’ascolto radiofonico. Circostanza che si rafforza se si considera che sul Play Store è descritta come “il modo più semplice per ascolta la musica che ami in modo totalmente gratuito“.
Come la radio, per l’appunto.
Non siete ancora convinti che Stations sia di fatto l’equivalente di una radio musicale?
Bene, allora considerate che l’interfaccia consente di cambiare selezioni ed ascoltare sempre nuove canzoni senza alcuna interruzione, ma anche senza che sia possibile la ricerca o una digitazione per la scelta di un brano. Come una radio.

Guarda caso Spotify ha deciso di lanciare Stations in un momento in cui i principali player radiofonici mondiali stanno proponendo i brand bouquet. Questi ultimi, lo ricordiamo, sono mux IP di centinaia di stazioni (nel caso della statunitense iHeart oltre un migliaio con 50 mln di download della relativa app) volti ad offrire all’utenza una scelta musicale (ma non solo) estremamente profilata.
Proprio ieri su queste pagine abbiamo salutato con piacere l’arrivo dell’app di United Music, il brand bouquet di Radiomediaset coordinato da Mario Volo.
Tale applicazione costituisce un esempio evoluto di declinazione di radio verticali associate a marchi radiofonici storici (ma anche a personaggi famosi, attraverso le cosiddette personality radio).
La finalità dell’app di United Music è evidentemente quella di evitare che l’utente radiofonico vada a cercare altrove qualcosa che inevitabilmente un prodotto generalista (come il marchio/palinsesto di punta di una stazione nazionale via etere) fatica ad offrire e quindi di trattenere a sé il prezioso ascoltatore, circoscrivendone lo zapping ad un vastissimo bouquet interno.

Che Spotify si stesse avvicinando pericolosamente all’utenza più adulta, predominio fino ad ora indiscusso della radiofonia, non era evidente solo a chi non voleva vederlo.
Stations ha una astuta doppia finalità: in primo luogo quella di drenare pubblicità (digital audio) sulla piattaforma di Spotify. La pur enorme raccolta pubblicitaria dell’OTT è infatti economicamente irrilevante rispetto ai suoi introiti complessivi e quindi ha margini di crescita molto alti.
La seconda è quella di vendere anche qui abbonamenti premium per skippare la pubblicità.
Ma attenzione: anche gli abbonati a Stations Premium non avranno comunque la possibilità di saltare tra una canzone e l’altra. Come con una radio. (M.L. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER