Si profilano le prime opportunità concrete in relazione al decreto direttoriale 24/10/2017 del Ministero dello Sviluppo Economico con il quale sono stati definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’assegnazione e l’erogazione del contributo tramite voucher alle micro, piccole e medie imprese per la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico.
“Consultmedia (struttura di competenze a più livelli collegata a questo periodico, ndr) nell’ambito del progetto Radio 4.0, di cui su queste pagine si parla da tempo, ha definito una partnership con 22HBG, società specializzata nelle nuove tecnologie applicate alla radiofonia ed alla televisione ibride (cd. multipiattaforma)”, spiega Massimo Lualdi, avvocato responsabile dell’Area Affari Legali di Consultmedia.
“Il programma Radio 4.0 ha quale obiettivo la gestione di un nuovo asset all’interno delle emittenti per sviluppare un moderno ROI sulla base di un ecosistema che può partire da un sito web, integrarsi con la pagina dell’emittente se già esistente (grazie a plugin creati ad hoc), per arrivare alla creazione di nuovi canali integrati per gestire l’insieme delle piattaforme digitali della nuova radiofonia”, interviene Gianluca Busi, ceo di 22HBG.
(Domanda NL) Ma quali sono le funzionalità del progetto?
(Risponde Gianluca Busi) “A riguardo del comparto “Radio 4.0”, parliamo di ibridizzazione della radio tra FM e IP, attraverso l’impiego di player stream, metadata stream, social sharing della canzone in ascolto, ma anche inserimento delle frequenze FM geolocalizzate per l’applicazione del paradigma della radio ibrida. E ancora di gestione del palinsesto, mentre la sezione “ADV Pack” consente notifiche push manager con collegamento a risorsa in App; il content grabber e la gestione news; il geo-blocking (essenziale per il rispetto delle licenze di diritto d’autore ed dei diritti connessi); l’utilizzo del watermark per nuove funzionalità pubblicitarie; l’analytics sul rendimento App; l’interfacciamento con rete FM per watermark”.
(D) Una novità riguarda la possibilità di splittare i contenuti in streaming sulle singole aree…
(R) “Sì, l’area multi channel consente di gestire player multi stream e player video (integrazione Livestream, come RadioRadio, o Youtube), ma anche di pilotare split streaming geolocalizzati, indirizzando contenuti (pubblicitari o di palinsesto) diversi per singole aree geografiche, il tutto calato anche della logica della multi-piattaforma e multi-device su FM-world ed in stretta integrazione con il nostro strumento Force 22″.
(D) Si parla molto di “accessibility”. In questa ottica il pacchetto Radio 4.0 cosa garantisce?
(R) “Anzitutto l’accessibilità per non-vedenti, ma anche l’assistenza per la pubblicazione, la gestione batteria e ottimizzazione memoria e l’importantissima funzione dell’e-commerce anche nell’ottica della digital adv autonoma (pre-roll, mid-roll, ecc. sulla app dell’emittente e non da parte dell’aggregatone). E sempre in tema di rapporti commerciali il pacchetto prevede la vendita prodotti/servizi in-App e lo store locator per rete vendita, sponsor e inserzionisti”.
(D) Sul piano operativo gli interessati come si devono comportare?
(R) “Innanzitutto devono contattarci per tarare la fornitura sulla base delle specifiche esigenze tecniche, scrivendo a [email protected] oppure telefonando al numero 0532/1914149, concordando una disamina del caso specifico, chiaramente facendo riferimento alla convenzione con Consultmedia. Il passo successivo sarà la presentazione delle domande (dal 30/01/2018 al 09/02/2018) per l’ottenimento del contributo in forma di voucher per l’acquisto di hardware, software e servizi specialistici appunto finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali e all’ammodernamento tecnologico, della quale si occuperà Consultmedia“.(D) Qual è invece la procedura per la presentazione della domanda?
(Risponde Giovanni Madaro, dell’Area Affari Economici di Consultmedia) “Ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili. Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello il Ministero adotterà un provvedimento cumulativo di prenotazione del voucher, su base regionale, contenente l’indicazione delle imprese e dell’importo dell’agevolazione prenotata. Nel caso in cui l’importo complessivo dei voucher concedibili sia superiore all’ammontare delle risorse disponibili (100 milioni di euro), queste saranno ripartite in proporzione al fabbisogno derivante dalla concessione del voucher da assegnare a ciascuna impresa beneficiaria. Ai fini del riparto saranno considerate tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni che avranno presentato la domanda nel periodo di apertura dello sportello, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione. Verificata la documentazione finale che le imprese sono tenute a presentare entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese, che dovranno essere sostenute dopo la comunicazione dell’avvenuta prenotazione del contributo, il Ministero determinerà l’importo del voucher da erogare in relazione ai titoli di spesa risultati ammissibili. Nell’ambito della dotazione finanziaria complessiva è prevista una riserva destinata alla concessione del voucher alle micro, piccole e medie imprese che hanno conseguito il rating di legalità e che sono quindi incluse nel relativo elenco dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Nel merito della questione, la misura adottata dal governo è di tipo agevolativo per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo, tramite concessione di un “voucher”, di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. La disciplina attuativa della misura è stata adottata con il decreto interministeriale 23/09/2014. Il voucher è utilizzabile per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di: migliorare l’efficienza aziendale; modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro; sviluppare soluzioni di e-commerce; fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare; realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT; gli acquisti devono essere effettuati successivamente alla prenotazione del voucher. Ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro. Con decreto direttoriale 24/10/2017 sono state definite le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni. Le domande potranno essere presentate dalle imprese, esclusivamente tramite la procedura informatica che sarà resa disponibile sul sito del Mise, a partire dalle ore 10.00 del 30/01/2018 e fino alle ore 17.00 del 09/02/2018. Già dal 15/01/2018 sarà possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda. Per l’accesso è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese. Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello il Ministero adotterà un provvedimento cumulativo di prenotazione del voucher, su base regionale, contenente l’indicazione elle imprese e dell’importo dell’agevolazione prenotata. Dopo aver effettuato le verifiche istruttorie previste, il Ministero determina con proprio provvedimento l’importo del voucher da erogare in relazione ai titoli di spesa risultati ammissibili”. (E.G. per NL)