Su tutte le reti tv RAI è in onda uno spot video che promuove il nuovo brand bouquet RaiPlay Radio, il multiplexer IP che permette di accedere ai contenuti dei 10 canali radio della Rai. Presentato nel dicembre scorso dopo un periodo di test, il servizio, che ricalca la pagina RaiPlay con i contenuti televisivi, amplia le modalità di fruizione dei vari programmi radiofonici del servizio pubblico.Accedendo da browser al sito Raiplayradio.it o da tablet e smartphone scaricando l’App RaiPlay Radio, è possibile ascoltare le dirette (dall’inizio anche se il programma è già iniziato) e accedere ai contenuti on demand in podcast, riascoltando la programmazione degli ultimi sette giorni e consultando quella dei sette giorni successivi.
Segno che RAI, punta dritto all’IP, anche se non disdegna l’hybrid radio in senso ampio, presidiando (oltre a FM ed AM) il DAB+ e il DTT (dove l’azienda è già presente coi flussi radio, ma per il quale è stato annunciato l’arrivo, inizialmente del GR1, in visual radio da maggio 2018).
Sempre a riguardo dell’IP, la concessionaria pubblica, collocandosi sulla scia dell’innovativa talk radio romana Radio Radio Tv, ha lanciato la nuova app per la personalizzazione del palinsesto radiofonico, soluzione (MyRadio) anticipata pochissimi giorni prima da Radio 24 (stazione che invece, curiosamente, è molto arretrata in termini di multipiattaforma, essendo per esempio del tutto assente dalla tv, nonostante il formato che vi si presterebbe).
Sempre in tema di Radio 4.0 segnaliamo poi l’installazione sui dashboard dei nuovi tapis roulant della Technogym, nota azienda produttrice di attrezzi per lo sport e il tempo libero con sede a Cesena, delle app per la visione dei filmati di YouTube e l’ascolto delle emittenti radiofoniche IP contenute nell’aggregatore TuneIn. Il mondo radiofonico sta veramente cambiando più velocemente del previsto. (E.G. per NL)