In prospettiva dell’evento sulla Radio 4.0 che si terrà domattina a Milano al Palazzo della Regione (Palazzo Pirelli) dalle 9,30 alle 13,30 (con prosecuzione fino alle 15,00 per sessioni specifiche di natura tecnica e legale), diamo conto delle interrogazioni in corso, negli ultimi tempi, sui possibili utilizzi degli smart speaker; ma, soprattutto, su che cosa possa piacere veramente ai fruitori di questi device.
L’ultimo report del Reuters Institute for the Study of Journalism realizzato in collaborazione con l’Università di Oxford, analizzando le abitudini di comportamento di inglesi ed americani, offre ottimi spunti per i produttori di contenuti di tutto il mondo.
Nel Regno Unito, ad esempio, il 47% degli utenti utilizza i device intelligenti per ascoltare notizie soltanto una volta al mese, contro il 21% che li sfrutta quotidianamente per questa finalità.
Le news non sono ancora, però, la funzione più utilizzata quotidianamente: infatti, stando sempre ai dati riferiti al Regno Unito, soltanto l’1% ritiene che l’informazione sia la skill (per utilizzare il termine del sistema operativo Alexa di Amazon) più importante di cui dispongono gli altoparlanti intelligenti. Negli Stati Uniti – come rileva Reuters Institute – le percentuali non sono troppo differenti: il 38% chiede ai device di riprodurre le ultime news una o più volte al mese ed il 18% le ascolta quotidianamente o comunque più volte al giorno.
Ma attenzione alla lunghezza dei contenuti. Il report del Reuters Institute ha rilevato un dato che non deve passare inosservato. Gli utenti prediligono rimanere aggiornati sulle ultime notizie in maniera sintetica: trasmissioni di un quarto d’ora fornite da grosse testate internazionali come The Daily e The New York Times, sono considerate troppo lunghe.
Gli ascoltatori preferiscono aggiornamenti più brevi ed, infatti, il NYT sembra all’opera su un format più veloce. In questo senso, l’Italia può dirsi più avanti: ci sono già radio e giornali online che forniscono contenuti di news in pillole da poco più di un minuto, come, ad esempio, l’applicazione tanto utilizzata dei “100 secondi con Enrico Mentana”.
Come ci si poteva ben aspettare, al primo posto nella classifica di utilizzo degli smart speaker ci sono sempre la musica e la radio, le quali rimangono le funzioni maggiormente utilizzate da tutti gli utenti, ascoltate sia in modalità live streaming che on demand (grazie a servizi come Spotify, YouTube Music, Amazon Music, ecc.).
Come detto in apertura, domani, mercoledì 21/11/2018 a Milano, presso la Sala Pirelli al primo piano di Palazzo Pirelli (sede del Consiglio della Regione Lombardia), con ingresso da via Fabio Filzi, 22, si terrà il convegno dal titolo “Radio: Informazione e intrattenimento nell’era 4.0 – Prospettive in onda”, nel quale si discuterà anche di smart speaker con dimostrazione delle nuove opportunità radiofoniche offerte. (D.D. per NL)