AdsWizz, colosso del digital audio, nel vaso di Pandora.
Pandora è una piattaforma online di musica in formula freemium (per ora disponibile solo negli Stati Uniti) con un obiettivo preciso: “creare il più grande ecosistema di digital audio advertising”. Parola del CEO Roger Lynch.
Per realizzare le proprie aspirazioni, Pandora sta compiendo una serie di investimenti e acquisizioni che, per il vero, non sono tutte di successo. Ad esempio, nell’ottobre 2015, Pandora aveva acquistato per 450 milioni di dollari la compagnia di ticketing Ticketfly, per poi rivenderla meno di due anni dopo per appena 200 milioni, cioè meno della metà del prezzo d’acquisto. Non proprio un buon affare.
Pandora però non si scoraggia e sta per intraprendere un’operazione chiave nell’ottica delle strategie di crescita pianificate da Lynch, nella quale vengono riposte importanti aspettative e speranze. Si tratta dell’acquisizione di AdsWizz, società leader globale nelle tecnologie digital audio advertising. Un passo strategico fondamentale: la piena integrazione tra Pandora e i servizi di AdsWizz, infatti, permetterebbe agli inserzionisti di transare sul mercato globale direttamente attraverso la piattaforma musicale. L’accordo economico per l’operazione vale 145 milioni di dollari, che Pandora dovrà corrispondere per almeno la metà in contanti.
Sul punto Roger Lynch ha dichiarato: “Da quando mi sono unito al team di Pandora, sei mesi fa, ho più volte sottolineato l’importanza delle tecnologie di advertising come area chiave di investimento per la compagnia. Oggi abbiamo compiuto un passo importante per portare avanti questa priorità e accelerare la nostra roadmap”.
Altrettanto entusiasta sembra essere Alexis van der Wyer, CEO di AdsWizz, che in una nota ufficiale pubblicata sul sito di AdsWizz, parla di un “eccitante viaggio che sta per iniziare”. Nel post si legge: “Unendoci a Pandora, continueremo a concentrarci su metodi innovativi per la monetizzazione attraverso il digital audio e sulle soluzioni pubblicitarie in un mondo in rapido cambiamento. Continueremo ad operare autonomamente, sotto il marchio AdsWizz, ma Pandora si impegnerà a supportare il nostro core business e ad investire risorse nello sviluppo tecnologico, cosa che beneficerà tutti i nostri clienti e partner, a cominciare da editori e broadcaster, passando per gli inserzionisti e le agenzie, coinvolgendo insomma tutta la nostra rete” (P.B. per NL)