Dopo il gradimento del primo pezzo, torniamo a parlare di suono e processo sonoro con Frank Foti, uno dei maggiori esperti mondiali a riguardo, nonché ingegnere capo a Z100 New York e ora presidente di Telos Alliance, azienda leader a livello mondiale, che ha concesso con grande disponibilità a NL un’intervista esclusiva.
(NL) – Il suono di una radio è solo qualcosa che riguarda operatori del settore, appassionati e Nerd o qualcosa che coinvolge anche l’ascoltatore medio che non sa nulla di tecnica e lavoro dietro le quinte?
(Frank Foti) – Diciamo che ci sono due possibili strade per rispondere: da un lato per l’ascoltatore medio, la qualità audio di una stazione può essere qualcosa di non così evidente come per chi ci lavora. Tuttavia è estremamente critico se nell’audio c’è anche solo una minima distorsione che chiunque noti facilmente, o che un ascoltatore possa cambiare sintonia per ragioni di cui non è consapevole (affaticamento d’ascolto, fastidio..); oppure quante volte abbiamo sentito una persona per niente a conoscenza di radio e tecnica dire “Questa radio si sente più forte e chiara di questa”? Una ricerca ha dimostrato che questi aspetti sono molto sentiti dal pubblico femminile, che reagisce negativamente alla distorsione sulle frequenze alte.
(NL) – Il suono, dunque, è un aspetto soggettivo o oggettivo?
(Frank Foti) – Totalmente soggettivo. Proprio come il gusto di una ricetta può essere considerato in modo diverso da persona a persona. La stessa cosa per il suono. Quindi bisogna operare set-up e aggiustamenti oggettivi per raggiungere obiettivi e prestazioni che saranno poi giudicate soggettivamente.
(NL) – Pensa che ci sia stata un’evoluzione per il suono, le produzioni, l’ascolto e quindi anche per il processo audio radiofonico dagli anni ’80?
(Frank Foti) – C’è stata una lunga evoluzione nel suono, fin da quando è stato possibile riprodurlo elettronicamente. Nel campo del processo audio broadcast la più importante considerazione è l’abilità di creare un suono competitivo che racchiuda grande qualità e un loudness competitivo. Questo non è un lavoro facile da realizzare.
(NL) – Ha a che fare con il processo audio per Studio e Mastering, giusto? Analisi e qualche consiglio?
(Frank Foti) – Sì, ho avuto la possibilità di lavorare con ingegneri del suono molto conosciuti e produttori come Gary Katz che ha prodotto Steely Dan, Hugh Padgham, che ha registrato e prodotto Genesis, Phil Collins, Peter Gabriel, Police, XTC, ma anche Giles Martin che ha preso il posto del padre George Martin e realizza qualsiasi cosa legata ai Beatles. Riguardo al mastering, il mio consiglio è gestire l’audio per la miglior normalizzazione dell’headroom. In questo modo si permette al processo audio broadcast di lavorare meglio.
(NL) Torniamo alla radio: Quali sono i segreti per una radio per ottenere e soprattutto mantenere nel tempo il miglior suono?
(Frank Foti) – Ci sono diversi ‘segreti’ e potremmo scrivere persino un libro su questo. Eccone alcuni: innanzitutto assicuratevi che la sorgente audio sia della miglior qualità. Questo significa non usare materiale audio dove c’è una riduzione dei dati (o del bitrate). Assicuratevi che l’intero percorso di trasmissione sia progettato nel miglior modo possibile. Cercate poi di conoscere appieno il processore sonoro: quali sono i suoi punti di forza e i suoi punti deboli. Cercate di avere una postazione principale per monitorare il suono della stazione. Assicuratevi che la location sia la migliore possibile per la ricezione del segnale e che il sistema di diffusione consenta di ascoltare un suono eccellente. A riguardo del processo sonoro, dipende molto dal formato. Serve sapere quali sono le tecniche migliori da applicare ad una radio CHR, Hip-Hop, Rock, Urban, traditional easy listening music, classical, e talk. Per molti anni mi è stato chiesto “quali sono i settaggi magici o i preset per il mio processore?” In realtà non ci sono settaggi magici o segreti. Il motivo sta nel fatto che ogni radio richiede tempo, attenzione e sforzi unici per un set-up unico e riconoscibile per la stazione stessa. Quando questo è fatto in modo appropriato il risultato è che il suono prodotto è il migliore di tutti gli altri in quell’area di ascolto. Nella mia esperienza in radio mi sono assicurato di ascoltare quotidianamente la mia stazione e compararla alle altre. Questo non voleva dire per forza aggiustare tutte le volte il processore, ma il mio scopo e desiderio era assicurarmi che i nostri sforzi suonassero meglio, ogni giorno! Continuo a fare questo oggi con i nostri prodotti: incessanti ricerca e sforzi perché restino aggiornati e al top ogni giorno. Nel mio studio ho ogni processore audio disponibile sul mercato, li ascolto attentamente uno a uno e li comparo ai nostri prodotti. Posso dire – in confidenza – che i nostri prodotti suonano sempre meglio per qualità e loudness.
(NL) – Quali passi dovrebbe seguire chi lavora al suono della sua stazione per essere vincente?
(Frank Foti) – Inizierei con i punti già elencati nella precedente risposta. Come già citato, assicuratevi di ascoltare la vostra stazione tutti i giorni, ogni giorno e di comparare il vostro suono con quello dei vostri competitor. Ciò non significa toccare il processo ogni giorno, ma qualcosa cambia, e mette in condizione il vostro suono di apparire meno delle altre stazioni, e quindi decidete cosa ha bisogno di essere cambiato o aggiustato.
(NL) – Parliamo dell’azienda che ha creato (Telos), partendo dai processori audio, e nel dettaglio dei suoi device per l’audio broadcast. Perché un radiofonico, sia esso direttore dei programmi o ingegnere area tecnica, dovrebbe decidere di scegliere i suoi processori, principalmente il G-Force, invece che processori già presenti sul mercato, al netto di sentimenti nostalgici?
(Frank Foti) – Modestamente parlando, la storia è il miglior motivo. Considerate che per più di 20 anni, il #1 market in USA ha scelto il nostro processo audio! Più del 90% delle stazioni di New York usa Omnia! Dopo tutto, il prodotto originale della mia azienda fu proprio sviluppato qui, a Z-100, nel 1986! Oltre a NYC, Omnia è diventato la scelta principale per la maggior parte delle stazioni nei 100 mercati principali negli USA. Siamo anche la scelta principale in Francia, in UK, India giusto per citarne alcuni, così come in altre numerose nazioni. Con rispetto per il processo, il nostro design fornisce una migliore qualità audio con lo stesso loudness, insieme a un basso profondo e pulito, alti cristallini e pure puliti. Questo è reso possibile da una sezione multibanda ben progettata e disegnata, un sistema di clipping che non causa il problema di distorsione associata ai clipper che è il problema degli altri processori.
(NL) Come si approccia Telos al mercato italiano? Quale l’offerta?
(Frank Foti) – Essendo io stesso di origine italiana, so che siamo una cultura appassionata dove la qualità conta molto! Quindi so che ci sono molti italiani che sono veramente molto fedeltà ciò che ha rappresentato e lavorato per loro nel passato. Il commento importante qui è “nel passato”. Il processore Omnia di Telos Alliance, si è ripetutamente dimostrato come migliorativo e con prestazioni superiori a quei prodotti che sono stati usati “in passato”. Forniamo una migliore qualità audio, loudness e tutte le parti addizionali associate ad avere un suono vincente per la propria radio. Quindi il nostro approccio è incontrare gli operatori e dimostrare questi con i nostri prodotti. Mi sono impegnato personalmente in prima linea nel mercato radiotelevisivo italiano sia per ragioni professionali che personali. Sono disposto a fare questo lavoro da solo, insieme ai miei fidati collaboratori, così da poter migliorare continuamente il suono che si sente sulla radio italiana!
(NL) – Possiamo strapparle la promessa di venire di nuovo presto in Italia per un incontro con gli operatori radiofonici per parlarci di suono e fare test e comparazioni? Magari promosso da questo periodico?
(Frank Foti) – Certamente e ne sarò molto felice. Ogni volta per me l’Italia significa tante cose sia professionali che, soprattutto, personali.
Tra le varie stazioni radio su cui ascoltare la qualità Audio del G-Force ci sono RMC e Globo di cui pubblichiamo anche due filmati realizzati proprio con Frank Foti, che ringraziamo per la sua cordialità e disponibilità e che aspettiamo presto in Italia. (E.G. per NL)