Il primo maggio, festa dei lavoratori, è stato il giorno perfetto per iniziare una nuova avventura: “Radio Lavora! La voce su Internet che ti trova il lavoro… Direttamente dall’imprenditore al lavoratore”.
Si tratta, spiegano Giuliano Zulin, vicedirettore di Libero, e Roberto Poletti, conduttore televisivo, promotori dell’iniziativa, “di una radio on line su misura del territorio e costruita sulle esigenze di chi cerca lavoro e di chi lo offre. Una radio fruibile da tutti dallo smartphone. Una radio da condividere, anche via whatsapp, che intende ridare valore al lavoro, in un periodo in cui passano messaggi sociali o politici che deresponsabilizzano, noi puntiamo invece a esaltare la bontà del lavoro, che è il motore del futuro”.
“Radio Lavora! offre lavoro e lo fa direttamente attraverso la voce degli imprenditori, ai quali chiediamo in sintesi le domande che qualsiasi candidato vorrebbe fare: cento secondi o al massimo due minuti è la durata prevista di ogni singola puntata“, continuano gli organizzatori.
Il modello, quindi, è quello della radio on demand, ma con alcune caratterizzazioni: “Generalmente i podcast, molto ascoltati in America, durano molti minuti. Anche in Italia le trasmissioni audio sono “lunghe”. Ecco, Radio Lavora! punta sulla velocità, sull’immediatezza; un vero e proprio servizio per l’imprenditore che cerca un lavoratore e per un lavoratore che cerca un posto“.
Riccardo Luna, giornalista e massmediologo, sul punto commenta: “Siamo ufficialmente entrati nell’età dell’oro dell’audio. I giovani si informano così, in cuffia, un download e una voce ascoltata per qualche minuto”. Secondo una ricerca Nielsen, in Italia ci sono quasi 3 milioni di ascoltatori di podcast abituali. Lo scenario è di un incremento del 217% degli ascoltatori.
Nel merito dei contenuti, Giuliano Zulin e Roberto Poletti raccontano le offerte di lavoro e le richieste degli imprenditori, in modo da regalare agli utenti un servizio in più. Non mancano comunque le puntate di approfondimento: i lavori più richiesti, le tendenze tecnologiche che modificano la geografia occupazionale, corsi di studi e scuole professionali, le esperienze dall’estero utili per migliorare le nostre esperienze.
L’idea è “proporre quotidianamente un paio di offerte di lavoro, variegate, sia per tipologia di occupazione, sia geografica e caricate sul sito di “Radio Lavora!”, dalla quale si può direttamente accedere alla posizione richiesta”.
Jobtalent, piattaforma di Confartigianato Lombardia, è partner dell’iniziativa, ma la volontà è di “diventare un network nazionale, con base in Lombardia per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro”. (E.G. per NL)