Lo avevamo anticipato esattamente un anno fa su queste pagine. E ci avevamo azzeccato: nasce la radio personalizzata che mette insieme podcast eterogenei graditi all’utente e musica profilata sullo stesso, attraverso Spotify.
Teoricamente l’Uovo di Colombo: il meglio dei due mezzi, integrati a vantaggio dell’utente.
L’app in questione si chiama Fortune, da leggersi anche come For Tune e, una volta tanto, è un progetto italiano: “Dietro a ForTune c’è un team che da sempre coltiva la propria curiosità e la propria passione per l’audio digitale ascoltando e producendo Podcast – spiegano Francesco, Gabriele, Rossella, Ilaria (ce ne sono due), Breccia, Maria Laura – L’elemento che contraddistingue noi ragazzi di ForTune è l’estrema stima e amicizia reciproca (noi lo definiamo “Poliammmore”) che ci permette di lavorare, ogni giorno, con il sorriso stampato sul volto e che ci rende sicuri di poter trasmettere, a voi utenti, tutta la passione che meritate”.
Come dicevamo in apertura, l’idea è geniale e per certi versi solca il percorso avviato da Radio 24 attraverso l’app personalizzatrice del palinsesto: integrare podcast in linea col fabbisogno informativo tipico dell’utente radiofonico.
Solo che questa volta non lo fa con contenuti di una sola radio: lo fa con un magazzino eterogeneo di podcast e alternandoli a musica profilata sull’ascoltatore attraverso Spotify.
D’altro canto, che il modello sia di derivazione radiofonica si comprende anche dal dominio prescelto: Fortune.FM.
Ovviamente il tutto parte da una profilazione di base da parte dell’ascoltatore che sceglie tra 12 categorie i podcast d’interesse e, dopo essere loggato con Spotify (versione Premium oppure free con limitazioni), fruisce di di una playlist allineata ai propri gusti.
ForTune garantisce anche l’informazione somministrando due giornali radio ogni ora, tarati su sport ed ultime notizie.
ForTune è prima di tutto un collettore di podcast di terzi, come dimostra l’invito in ampia evidenza sul sito: “Sei un podcaster? ForTune è nato da podcasters che, come te, hanno il desiderio di emozionare con la propria voce. Con noi potrai parlare direttamente alla tua audience e ricevere ricompense per i tuoi contenuti da subito. Non vogliamo grandi numeri, solo la tua grande voce”.
Ma la società che ha ideato l’applicazione è essa stessa produttrice di audioracconti (per esempio una serie thriller), a dimostrare un interesse a tutto tondo per il podcasting.
Gratuita e dichiaratamente senza pubblicità (sicché è presumibile che il modello di business sia in futuro quello dell’abbonamento), l’app è per ora disponibile per iOS, anche se è imminente il rilascio della versione per Android. (E.G. per NL)