Dal punto di vista formale l’operazione PER Player Editori Radio fa un passo avanti con la firma del contratto di licenza tecnologica tra la società italiana partecipata dagli editori italiani (nazionali e locali, pubblici e privati) e Radioplayer Worldwide.
Il contratto di licenza analogo ad altri 10 sottoscritti da Radioplayer Worldwide (Regno Unito, Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Irlanda, Norvegia, Svizzera, Canada e Perù) consentirà a PER Player Editori Radio di sfruttare appieno l’esperienza del partner tecnologico.
PER Player Editori Radio per contenuti streaming, on demand, offline, audio e video
L’app (unica per tutti gli editori soci dell’ente) permetterà un facile accesso streaming e on demand delle emittenti aderenti al PER Player Editori Radio, oltre a podcast, contenuti offline e video nativi. Il lancio effettivo dell’aggregatore dovrebbe avere luogo nel primo semestre 2020, aveva fatto sapere qualche settimana fa Roberto Sergio, direttore di Radio RAI, socia di PER Player Editori Radio.
Il nodo delle regole per evitare discriminazioni
Ignote al momento le regole di somministrazione che dovranno garantire pari dignità ai contenuti, evitando liste dove un’emittente potrebbe avere una posizione preferenziale rispetto ad un’altra. A tal fine l’esperienza di Radiomediaset con l’app aggregatrice del brand bouquet Unitedmusic basata sull’impiego di LCN a tre cifre potrebbe essere d’aiuto.
Suraci: accesso unificato a centinaia di stazioni italiane su tutti i device
“Oggi avviamo un’operazione di sistema che rafforza e tutela il bene comune Radio sul web – ha dichiarato a margine della firma Lorenzo Suraci, Presidente di PER srl –, e presto i nostri ascoltatori avranno un accesso unificato a centinaia di stazioni su tutti i device: mobile, desktop, in-car e in-house. La Radio è un media potente e in constante evoluzione. Nascono così il primo aggregatore IP voluto dalle emittenti italiane, e un’applicazione gratuita che promette di non “esportare” i dati personali degli utenti. Presto si apriranno le adesioni di tutte le radio interessate, di ogni tipo e dimensione”.
Gulinucci: contenuti nativi, nessuna intromissione e pubblicità indebita
“Contiamo di lanciare al più presto l’App su tutta la filiera digitale: connected cars, smart speakers, smart watches, smart TV, speakers wifi, oltre a smartphone, tablet e pc – ha aggiunto il Direttore di PER Player Editori Radio, Michele Gulinucci – Ma i contenuti restano quelli nativi: nessuna intromissione, niente pubblicità indebita. La Radio si evolve restando se stessa”. (E.L. per NL)