Kiss Kiss: Play Everywhere, in tutti i sensi. L’abbiamo detto prima di tutti e ripetuto all’inverosimile: la radio sarà sempre meno via etere e sempre più frammentata sulle singole piattaforme (FM, DTT, sat, DAB+ e IP nelle varie declinazioni: streaming, podcasting, smart speaker, smart tv, tablet, smartphone).
L’ultima sessione semestrale dell’indagine d’ascolto TER ha evidenziato un trend significativo di differenziazione della fruizione quanto a piattaforme, premiando in alcuni casi emittenti con ascolti molto rilevanti su vettori diversi dalla FM (in particolare con la visual radio DTT).
Certo, quest’ultima è al momento ancora imprescindibile, ma appare sempre più evidente che non sia ormai più completa: essere solo in FM significa rimanere esclusi nel 55% delle case (o meglio: degli ambienti indoor), dal promettente universo degli smart speaker, da tutti gli smartphone che non dispongono di ricevitore FM incorporato (ammesso che l’esistenza sia nota agli utenti).
Per quanto riguarda la fruizione su device eterogenei via IP, Fluidstream da sempre fornisce e aggiorna i flussi audio/video dei propri clienti a più di un centinaio di aggregatori e portali per radio e tv, tra i quali i noti VTuner, TuneIn, MyTuner.
“Oggi, essere presenti in questi aggregatori significa, non solo avere la propria radio o tv fruibile dai siti web o dalle app degli aggregatori stessi, ma anche essere presenti su dispositivi quali: networked audio, smart TV & home video, mobile, tablet, automotive, pc, game console, ovvero tutti quei dispositivi che stanno prendendo il posto della vecchia e amata radio in fm”, spiega Gianfranco Picello di Fluidstream.
“Gli aggregatori forniscono la propria base dati a molti produttori di ricevitori predisposti all’ascolto delle radio in streaming, sempre più diffusi.
Nelle case ritroviamo normalmente marchi come Pioneer, Pure, Sonos, Reciva, Bose, Samsung ed altri che offrono dalle semplici radio wi-fi alle soluzioni audio high-end. Anche l’Infotainment sviluppato dai grandi gruppi automobilistici si basa totalmente su collettori che forniscono database affidabili e di respiro mondiale. La presenza su questi dispositivi è assolutamente doverosa“, continua Picello.
“L’inserimento e l’aggiornamento dei dati sui vari aggregatori è un’attività certosina, che richiede tempo, costanza e un team dedicato; ma in questo modo possiamo garantire a tutti i nostri clienti la loro presenza su ricevitori multipiattaforma: DAB+, internet radio, FM, Smart TV, game console e smart speaker. Significa poter chiedere ad Amazon Alexa oppure a Google Home di ascoltare lo stream della radio, senza la necessità di dover sviluppare alcuna applicazione apposita“, annota l’esponente di Fluidstream, che quale case history riporta il gruppo Radiofonico Kiss Kiss.
“Da alcuni anni ci sono stati affidati i servizi di streaming delle radio e delle tv del Gruppo Kiss Kiss e con l’introduzione di “Radio Kiss Kiss – Play Everywhere” , al rinnovo del brand, si è consolidato ulteriormente. Play Everywhere ha un forte significato editoriale, un risvolto tecnico per quanto riguarda internet ma anche per quanto ci riguarda. Significa poter far ascoltare la radio attraverso qualsiasi browser, computer o dispositivo mobile ed essere presenti sulle tutte le autoradio di nuova generazione, sugli smart speaker e su tutti i più importati aggregatori mondiali. Nel nostro piccolo possiamo affermare d’aver applicato alla lettera e fatto proprio il concetto: Play Everywhere“, conclude Picello. (E.G. per NL)