Radio 4.0. Ernie Martinez (Alpha Media USA): “Se riesci a cogliere i vantaggi che gli strumenti digitali ti offrono, allora sarai in grado di creare ricchezza per il futuro”

Alpha Media LLC (Portland, Oregon), una delle più grandi società di radiodiffusione multimediale che possiede e gestisce oltre 200 stazioni radio AM e FM in 50 mercati negli Stati Uniti (conosciuta col claim, che ne è anche la mission, “Live and Local”), ha un nuovo direttore responsabile per i contenuti digitali: Ernie Martinez.
Nella sua nuova veste dirigenziale, Martinez ha assunto una serie di incombenze, tra cui dirigere il team per la creazione di contenuti digitali, pianificare strategie per le emittenti radio sotto il suo controllo, lavorare a stretto contatto con il gruppo addetto alla programmazione; il tutto al fine di assicurare il connubio tra piattaforme on-air e digital.
La sua nomina è stata gradita dalla società. Phil Becker, direttore dei programmi, ha commentato positivamente l’arrivo del nuovo collega: “L’aggiunta di Ernie nel nostro team è un altro esempio del nostro impegno verso l’apertura al digitale. Il suo pensare in maniera strategica e la sua tendenza a mettere in primo piano le persone è ciò di cui la nostra azienda ha bisogno per poter crescere”.

Ma chi è Ernie Martinez? La sua carriera è esemplare e in vent’anni di esperienza professionale ha saputo affermarsi nel settore: nel 1997, a soli 19 anni, iniziò a lavorare come produttore per Radio Disney; nel 2008 salì di livello, ottenendo la promozione come direttore creativo. Lo step successivo – decisivo per la sua specializzazione nel digitale – lo portò a ricoprire il ruolo di vice presidente per “mitù”, società che crea contenuti digitali rivolti esclusivamente ad un pubblico giovane e di origine 100% latino americana.
Considerate, dunque, la sua formazione e la sua lunga esperienza, viene da chiedersi quale sia la chiave del suo successo e la sua filosofia su questo campo. In un’intervista riportata su Radio Ink lo scorso 23/02/2018, Ernie Martinez ha spiegato come è riuscito a raggiungere i risultati ottenuti finora: “Le esperienze lavorative mi hanno insegnato a pensare in grande e ad essere una persona creativa” – prosegue svelando il suo segreto – “la mia carriera è sempre stata incentrata sulle persone e sulle relazioni sociali. Credo che il mio lavoro consista nel creare uno spazio affinché le persone possano esprimersi liberamente. Quando investi negli altri, allora sei destinato ad avere successo”.

Riguardo alla novità introdotte dal digitale nel settore radiofonico Ernie confessa: “All’inizio ero esitante nell’abbracciare il mondo digitale e le piattaforme social. Ma ben presto mi resi conto di come questi strumenti potessero aiutare le emittenti radio ad andare oltre i confini del mercato locale. Ho capito che il pubblico ama le storie e il digitale radiofonico (così come i social media) è solo un altro modo per raccontarle. Avremmo dovuto pensarlo per la radio fin da subito”.Ma ci sono reali possibilità di guadagno nel trasformare una radio in digitale? Sulla questione Martinez non ha dubbi: “Il vecchio detto per cui devi spendere soldi per farli è vero. Se vuoi guadagnare, occorre prima investire in un nuovo mercato. Se riesci a cogliere i vantaggi che gli strumenti digitali ti offrono, allora sarai in grado di creare ricchezza per il futuro. Molte compagnie sono disposte a pagare bene in cambio di offerte digitali efficaci che attraggano il loro pubblico”.
Per chiarire meglio il suo punto di vista, Ernie fa l’esempio degli influencer sui canali YouTube e Instagram: le maggiori società investono su queste figure che – essendo in grado di catturare l’attenzione di milioni di persone – rappresentano una valida strategia di marketing per i brand. Sulla scia di questo fenomeno, anche le emittenti devono approfittare delle opportunità che il digitale offre loro, creando un prodotto che possa fidelizzare il pubblico e sfruttando i vari mezzi a disposizione (dai social media ai servizi di streaming). “La cosa più importante è essere dove le altre persone si trovano”, afferma Ernie, “ma bisogna essere astuti quando si tratta di attuare determinate scommesse strategiche. Non si può pretendere di affermarsi senza sapere quale obiettivo si vuole raggiungere”. (G.S. per NL)