L’esame dell’ascolto per device dell’indagine TER 2017 conferma il boom della multipiattaforma. Secondo la ripartizione del Tavolo Editori Radio, 24.312.000 persone nel 2017 hanno ascoltato il mezzo con l’autoradio, 11.201.000 tramite un ricevitore tradizionale, 4.550.000 con via tv, e ben 3.000.000 via IP (che diventano 3.109.000 considerando i podcast).
Nel dettaglio, numeri da paura per la radiovisione di RTL, che pesa 2.083.000 su 8.326.000, confermando così in pieno l’anticipazione di questo periodico.
Performance proporzionalmente simile per Radio Italia, con 1.028.000 utenti dalla tv su 5.191.000: conferme di un trend ormai noto a tutti e conseguenza del fatto che in casa e nei locali pubblici la radio è ormai prevalentemente ascoltata attraverso il device tv (complice la progressiva scomparsa dei ricevitori FM, presenti in una casa su due e quasi del tutto assenti nell’indoor pubblico). Peraltro, il gruppo GEDI (ex L’Espresso), dopo aver riportato a gennaio Dee Jay sul DTT (canale 69 mux TIMB1), ha “fissato” in questi giorni gli LCN radiofonici per le tre reti (LCN 714 per Capital, 715 per Dee Jay e 716 per m2o).“Avevamo anticipato che il 2018 sarebbe stato l’anno del boom delle radio sul DTT – commenta Stefano Cionini di MCL Avvocati Associati, law firm che gestisce l’Area Affari Legali di Consultmedia (struttura di competenze a più livelli collegata a questo periodico), molto impegnata nei processi di ibridizzazione della radio con la tv – E con questi dati è lecito aspettarsi un’evoluzione ancora più rapida della visual radio. Lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico ha registrato un’impennata di domande per Fornitori di Servizi di Media Audiovisivi (FSMA)”.Risultati molto interessanti anche per il combinato IP (PC/tablet + smartphone), che su un complesso di 3 mln di ascolti premia soprattutto Radio 105 (462.000 ascolti su 4.963.000), Radio Dee Jay (455.000 su 5.171.000), RDS (357.000 su 5.697.000), Radio 24 (175.000 su 2.205.000), Radio Capital (124.000 su 1.584.000), mentre curiosamente RTL non pare giovarsi in modo particolare dell’ascolto via internet (solo 433.000 su 8.326.000).
Regno indiscusso della FM rimane invece l’auto (24.312.000 persone ascoltano il mezzo via autoradio), dove peraltro si concentra la massima fruizione del medium (quasi il 90%). (E.G. per NL)