Anche Radio Popolare sviluppa il proprio progetto editoriale in chiave 4.0, lanciando la visual radio sul DTT.
La storica emittente milanese, tra le pochissime sopravvissute della schiera delle radio “di movimento” degli anni ’70 ed evolutasi anche come circuito FM in molte aree fuori dal territorio d’elezione, ha infatti acquisito tre autorizzazioni per fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) commerciali in ambito locale nelle regioni Lombardia, Piemonte e Liguria con annessi LCN, succedendo ad altri FSMA.
Bando FSMA ed evoluzione tecnologica spinte propulsive
La decisione di Radio Popolare di presidiare il DTT, a quanto risulta a NL, era in corso di valutazione da parte del direttivo da almeno un anno ma ha subito un’accelerazione a causa del rapido avvicendamento tecnologico (multipiattaforma) e normativo (bando per FSMA che avranno diritto ad essere trasportati sui nuovi mux T2 dal 2022) che sta interessando in questi mesi la radiofonia.
Partenza a brevissimo
Radio Popolare Tv dovrebbe iniziare le proprie trasmissioni sul digitale televisivo terrestre nei prossimi giorni attraverso un importante provider DTT pluriregionale, probabilmente con una soluzione audiografica dinamica nella prima fase per poi evolvere con altre opzioni tipiche della visual radio.
Intanto altre emittenti intensificano la presenza
Nel mentre, altre stazioni radiotelevisive consolidano la propria presenza sul DTT.
E’ il caso della piemontese Radio 4 You (ora Radio City 4 You), che dopo Lombardia e Piemonte sbarcherà nelle prossime settimane in Emilia Romagna e successivamente nel Lazio.
Processo analogo per Radio Musica Tv di Milano, già solidamente presente in Lombardia, Piemonte e Campania che annetterà l’Emilia Romagna tra le regioni illuminate in visual radio.
Anche la romana Radio Radio Tv espande la diffusione in DTT, integrando il Piemonte al complesso delle regioni dove è presente (la radio di Fabio Duranti è recentemente arrivata anche in Emilia Romagna). (E.L. per NL)