Da qualche giorno una Alexa giornalista si e’ posta in concorrenza con i giornalisti umani degli Stati Uniti.
Mentre le Radio e le Tv si stanno velocemente attrezzando per presidiare con skill personalizzate gli smart speaker Echo di Amazon, la società ha reso noto nei giorni scorsi di aver realizzato una voce professionale specifica per la somministrazione di notizie da parte del suo assistente virtuale Alexa.
Infatti, dall’altro ieri, per ora negli USA, chi chiederà “Alexa quali sono le ultime notizie?“, riceverà dal suo smart speaker una risposta da una voce con tono tipico di una giornalista radiofonica.
L’obiettivo di Amazon è quello di “enfatizzare la voce per una dimensione più realistica del servizio”, realizzato attraverso i più recenti sviluppi con la tecnologia Neural TTS o NTTS che offre una voce dal suono più naturale e consente ad Alexa di adattare il suo modo di parlare in base al contesto della richiesta. Per la voce della “giornalista Alexa”, attraverso NTTS Amazon ha definito una migliore intonazione che enfatizza le parole giuste in una frase, attraverso un approccio chiamato “modellazione diretta delle forme d’onda che applica l’apprendimento approfondito per produrre il segnale vocale“.
Amazon aveva descritto dettagliatamente questa tecnologia a novembre, affermando che il suo ultimo sistema di sintesi vocale poteva essere addestrato a utilizzare lo stile giornalistico dopo poche ore di apprendimento.
Lo sviluppo potrebbe aprire la strada affinché Alexa e altri servizi similari (come Google Home) adottino stili di lingua diversi per altri contesti in futuro, hanno osservato i ricercatori.
“La capacità di insegnare ad Alexa ad adattare il suo modo di parlare basato sul contesto della richiesta del cliente apre la possibilità di offrire nuove esperienze che prima erano impensabili”, ha dichiarato Andrew Breen, senior manager del team TTS Research di Amazon, che ha concluso: “Siamo entusiasti che i nostri clienti ascolteranno le notizie e le informazioni di Wikipedia da Alexa in questo nuovo modo“.
Di seguito alcuni esempi sonori di Alexa Giornalista.
“Mentre per i fornitori di servizi testuali, come le tradizionali agenzie, giornali online, blog, enciclopedie, Alexa Giornalista costituisce un’interessante opportunità di sfruttamento degli smart speaker per tradurre sul piano sonoro i contenuti senza necessità di investimenti autonomi, per i media radiotelevisivi ciò potrebbe costituire una pericolosa forma di concorrenza“, spiega Daniele D’Abrosca della practice Radio Tv 4.0 di Consultmedia (struttura di competenze a più livelli collegata a questo periodico), che però osserva: “Tuttavia, per ora e presumibilmente ancora per molto tempo ad Alexa sarà pregiudicato il vero valore aggiunto del giornalista: l’espressione del pensiero critico“. (E.G. per NL)