Raffrontando queste cifre a quelle dell’ultimo trimestre del 2006, R 101 spicca in mezzo alle altre emittenti con un +25,5% e 1,8 milioni di ascoltatori. Parallelamente, è da registrare un aumento degli investimenti pubblicitari che sfiora il 30% rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente. Pochi dubbi da parte della proprietà sui fattori determinanti: la forte crescita sarebbe stata sospinta dai cospicui investimenti, soprattutto per quanto riguarda il miglioramento della copertura territoriale; questo avrebbe assicurato l’abbattimento della principale barriera all’ingresso del mercato radiofonico: la distribuzione del segnale. Per quanto esaltanti possano sembrare le cifre conseguite in Audiradio, sembra che Radio 101 non abbia ancora raggiunto il vertice programmato del suo sviluppo. Secondo quanto dichiarato dall’a.d. di Monradio Carlo Mandelli al periodico telematico Pubblicità Italia in data 20/03/2007: “Il nostro primo obiettivo resta il superamento, in tempi brevi, dei 2 milioni di ascoltatori”. Anche se consapevole dei limiti numerici propri del mezzo, il manager di Mondadori sembra puntare all’ottimizzazione del valore del target, più che ai grandi numeri relativi agli ascolti. Secondo lui è necessario richiamare gli investimenti pubblicitari, migliorando la definizione dei target specifici, attraverso un preciso posizionamento dell’emittente affiancato da scelte editoriali che facciano emergere una specifica caratterizzazione di ogni fascia oraria all’interno del palinsesto. (F.M. per NL)