La volontà di punizione dell’autore del reato può essere espressa dalla persona offesa senza fare ricorso a formule particolari, e può essere ravvisata anche nell’atto con il quale ci si costituisce parte civile
di Giuseppe Amato, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Roma
da Il Quotidiano Giuridico – Quotidiano di informazione e approfondimento giuridico N 18/7/anno 2007
La volontà di punizione dell’autore del reato può essere espressa dalla persona offesa senza fare ricorso a formule particolari, e può essere ravvisata anche nell’atto con il quale ci si costituisce parte civile, purchè questo intervenga durante la pendenza del termine riconosciuto alla parte per proporre la querela.