Quando le vacche non si fanno più mungere

Aria grama per i discografici italiani. Le radio nazionali (e molte locali) hanno da qualche giorno deciso di non trasmettere le novità musicali.

E lo hanno fatto in segno di protesta contro il tronfio consorzio fonografici SCF, che pretende dalle emittenti radiofoniche un aumento addirittura di quattro volte dei diritti connessi ai diritti d’autore (dall’1 al 4% del fatturato annuo, mica paglia!). Con un atto di ribellione veramente efficace, le reti nazionali (prima) e le grandi radio locali (poi) stanno così dimostrando cosa succede quando si vuol smammellare troppo la mucca. Le radio, infatti, sanno bene che ora nei fastosi uffici della SCF la patata che scotta sta saltando di mano in mano e non hanno affatto intenzione di mollare. Anche perché molti artisti oscurati dall’FM si stanno precipitando a rilasciare liberatorie pur di far rimettere in onda i propri pezzi. E tra gli stessi consorziati SCF pare che i cattivi umori stiano salendo. I discografici più accorti hanno infatti realizzato (meglio tardi che mai) che se con l’aumento del compenso per i diritti connessi si sta meglio ma non si diventa ricchi, senza i passaggi radio si piomba nell’anonimato.
 

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

SIT ONLINE abbonamento circolari Consultmedia su scadenze ordinarie e straordinarie settore radio-tv-editoria: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER