Peccato. Sembrava una buona occasione per le malandate periferie del dipartimento delle Comunicazioni del ministero dello Sviluppo economico di illustrare il proprio punto di vista. Invece, anche in questo caso, in pochi hanno compromesso l’immagine di molti. Ci riferiamo al blog Comunicazioni Liguria, nato su iniziativa di un funzionario dell’I.T. Liguria, che si era così presentato al nostro periodico il 1° settembre 2008: “Lo scopo è quello di raccogliere e diffondere informazioni e idee sui processi di trasformazione in atto nel Ministero e nella Pubblica Amministrazione in generale. Il progetto non è legato all’attività istituzionale dell’Ispettorato, né a nessuna organizzazione sindacale o di altro genere, ed è aperto alla collaborazione e al contributo di tutti gli interessati, nello spirito del web collaborativo e nel rispetto di alcune elementari regole di convivenza. Siamo convinti che chi lavora in questo Ministero, e in generale tutti i dipendenti pubblici, abbia bisogno di comunicare e condividere informazioni ed esperienze".
Oggi, a distanza di 8 mesi, scrive il blogger (praticamente l’unico in tutto questo tempo ad essersi firmato con nome e cognome): “Spiace sempre dover constatare che le proprie buone intenzioni vengono disilluse o, peggio, fraintese. E spiace anche prendere atto che molte persone non sono preparate ad usufruire o, peggio, sono pronte ad approfittare, di spazi aperti e democratici che dovrebbero essere utilizzati per uno scambio di idee libero ma anche rispettoso delle opinioni altrui (anche quando appaiono infondate o sbagliate)”. L’allusione è ai "commenti" ai suoi post (spesso di notevole spessore), che, anziché l’auspicato contributo alla causa, erano progressivamente diventati il pretesto per riversare un’accozzaglia di grezze irrisioni su colleghi, dirigenti e sindacalisti, pressoché indecifrabili al di fuori della stretta cerchia del mittente e del destinatario.
Il blog, precisa lo sconfortato autore, continuerà, ma con la rarefazione dei post. E, soprattutto, con la moderazione degli interventi.