Il 26 maggio è nata UMobile, nuova divisione di UM Italia, società di strategia e pianificazione media del gruppo IPG Interpublic Group of Companies.
La crescente diffusione di smartphone e tablet pc, che secondo i dati raccolti da Nielsen mobile company potrebbe arrivare a superare numericamente i cellulari tradizionali entro fine 2011, ha indotto il mercato pubblicitario a ricercare e creare nuove tipologie di comunicazione: ossia mobile e interattive. UMobile ha in cantiere progetti che utilizzano le nuove tecnologie di comunicazione quali veri e propri strumenti pubblicitari. A detta dell’a.d. Gianfranco Piccolo, infatti, il mezzo mobile è quello con il potenziale più alto (in termini di rendimenti pubblicitari) e anche se il mercato del mobile marketing è ancora poco sviluppato la nuova divisione punta sulla naturale propensione degli italiani per il cellulare (è cosa nota che la diffusione di telefoni cellulari in Italia sia una delle più alte al mondo). Per dare un’idea basti pensare che il 28% del totale dei cellulari presenti nel nostro Paese è rappresentato da smartphone. Dunque quasi un terzo degli italiani connessi telefonicamente possiede e sa utilizzare un dispositivo di ultima generazione, con tutte le opportunità e le applicazioni da esso offerte (dato effettivamente rilevante per comprendere la padronanza del mezzo mobile nel contesto della popolazione del Belpaese). La nuova unità del gruppo UM Italia, che tra i suoi clienti annovera marchi quali Vodafone, Microsoft ed Edison, considera le due principali aree di interesse dell’utente intrattenimento e informazione, basi di partenza obbligate per lo sviluppo di progetti di comunicazione sempre più interattivi. (M.C. per NL)