Che il mondo della pubblicità fosse cambiato lo sapevamo. Nessuno pensa più che il massimo che si possa ottenere da un investimento in pubblicità si qualcosa che ricalchi il buon vecchio Carosello. Probabilmente, però, non tutti sono al corrente di quante nuove opportunità possono offrirci il mondo del web ed i canali satellitari. In un interessante articolo apparso in data odierna su Marketing Oggi (inserto del quotidiano Italia Oggi), i responsabili del reparto “nuovi media” delle più grandi agenzie pubblicitarie italiane spiegano infatti come, investire sulle nuove forme di comunicazione, possa essere al tempo stesso efficace e conveniente. Le nuove tecnologie permetto ai marchi di comunicare con i propri clienti come mai ipotizzato prima. Attorno ai personaggi pubblicitari possono nascere vere e proprie communities di appassionati e si possono creare spazi importanti per soddisfare tutte le possibili e immaginabili curiosità di vecchi e nuovi clienti. Sfruttare le potenzialità generate da una maggiore interattività non è però né semplice, né scontato. Vanno studiate soluzioni in grado di accontentare utenti dai profili diversi e non bisogna mai dimenticare che non sempre il risultato di una interazione online deve essere finalizzata ad un acquisto. Il web serve innanzi tutto a farsi conoscere un po’ di più. Questo le aziende che investono dovrebbero sempre tenerlo a mente. La pubblicità non può fare miracoli. Può solo contribuire a vendere meglio un prodotto già di per se valido e spiegarne meglio le sue caratteristiche distintive. Questo è esattamente quello che da qualche tempo ha cominciato ad offrire Sky, attraverso la vendita di “pubblicità interattive” che danno modo al telespettatore di approfondire alcuni aspetti del prodotto in questione. Il primo brand a sfruttare questa possibilità è stato Volkswagen: la sua nuova pubblicità offre la possibilità di visionare gli interni della nuova autovettura e addirittura prenotare un appuntamento con il più vicino concessionario. Sicuramente saranno in molti a seguire questo esempio. (Davide Agazzi per NL)