Prosegue il trend positivo di Sport Network (fondata nel luglio 1999 diventando subito la prima concessionaria italiana dedicata al mondo dello sport) che, nei primi quattro mesi dell’anno, è riuscita a consolidare il risultato dello stesso periodo del 2016, che aveva visto la concessionaria, guidata da ottobre del 2015 da Aldo Reali, ottenere una performance del +40%.
Lo scorso anno, nel suo insieme, il saldo positivo è stato del 26% e, quindi, a ragione l’a.d. della concessionaria di Gruppo Amodei giudica come decisamente brillante la tenuta di questa prima parte del 2017. Nel frattempo, ci sono da segnalare molte e importanti novità, prima tra tutte quella relativa all’acquisizione del 20% delle quote di Publishare, che il Gruppo ha rilevato da PRS, la quale, a sua volta, le aveva ottenute da Matteo Sordo quando quest’ultimo era passato a Publitalia. Si tratta di un’operazione che rafforza ulteriormente la presenza di Sport Network nel mezzo televisivo e che aveva già avuto una “premessa” a fine gennaio con l’affidamento, da parte della struttura controllata al 30% da Mediapason, della raccolta dei canali Supertennis (della Fit), e Top Calcio 24 e Top Planet – canali 62 e 63 del DTT – che, invece, fanno capo direttamente al Gruppo controllato da Sandro Parenzo. Oltre all’editore di Telelombardia e Antenna 3, il restante 50% di Publishare è suddiviso tra Angela Ciancio, Filippo Jannacopulos e Paolo Torino, rispettivamente proprietari di Antenna Sicilia, Rete Veneta e Canale 21. Pure di tutti questi canali areali, ora, Sport Network gestisce quindi la nazionale, in un portafoglio in cui rientrano anche Fight Network Italia (in onda su Sky al numero 804, fa parte dell’omonimo network presente in 32 Paesi) e, sul DTT, al numero 61, Nuvolari Supersport. Sul fronte cartaceo, inoltre, sempre la concessionaria di Gruppo Amodei gestisce, tra gli altri, Il Fatto Quotidiano, al cui controllo partecipa lo stesso Parenzo con una quota in Chiarelettere, che possiede a sua volta l’11% circa della società editrice di quest’ultimo giornale. Attraverso sempre Publishare è poi arrivato, da ultimo, anche l’incarico per il nuovo mensile del Fatto Quotidiano e, cioè, FQ Millennium. Lato radio, invece, per la locale, sono arrivate Radio Sei e Rete Sport, la prima dedicata ai tifosi della Lazio e la seconda a quelli romanisti e, sempre della famiglia Nicolanti tramite Gruppo Roma Radio (che, per tutte e tre, curava prima internamente la raccolta), anche la “generalista” Radio Roma Capitale. In quest’ultima città, Sport Network ha quindi ora una copertura molto forte, considerando anche Il Tempo, Corriere dello Sport, il suo inserto In Roma e la sua edizione digitale locale. E non è finita, poiché è in arrivo un’altra tv romana, anch’essa a vocazione sportiva. Stampa e digital Sul fronte stampa, dopo Ulisse, da marzo, come noto, è arrivato anche Italo. I Sensi del Viaggio, per il quale, grazie a grafica e contenuti del tutto nuovi (frutto, tra l’altro, di un lavoro integrato di Gruppo, che si occupa, oltre che degli aspetti redazionali, anche della stampa del magazine di NTV), i riscontri – come anticipa Reali a DailyMedia – sono stati subito più che buoni, con prospettive incoraggianti legate non solo al target alto-spendente che intercetta senza dispersioni ma, anche, alle potenzialità legate a inserzionisti locali come alberghi e ristoranti. E anche qui non è tutto perché, a partire dal numero di maggio, la concessionaria si occupa anche di beBlueAir, l’inflight magazine dell’omonima compagnia, che ha eletto l’aeroporto di Torino Caselle come proprio hub. Acquisita anche la raccolta anche di Melaverde, il magazine dell’omonima trasmissione televisiva di Mediaset. Infine, un aggiornamento per quanto riguarda il digital, che sta crescendo a doppia cifra, grazie, tra gli altri, ai siti di Conti Editore, tutti rivisitati l’anno scorso, automobile.it, veicolicommerciali.it, kijiji.it, sportitalia.it., rugbymeet.com, sportreview.it e laquotavincente.it. (Daily News)