L’Osservatorio FCP ha reso noti i dati relativi al fatturato pubblicitario del mese di settembre 2018.
I valori evidenziano l’ennesimo crollo del fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale, che registra un calo del -7,4%.
In particolare i quotidiani nel loro complesso registrano un andamento negativo a fatturato -6,3% e positivo a spazio +0,4%.
I periodici segnano a settembre 2018 un calo sia a fatturato del -9,1% che a spazio del -2,9%, mentre i Settimanali registrano un andamento negativo a fatturato del -7,6% e a spazio del -0,4%. I Mensili segnano una diminuzione a fatturato -7,8% e a spazio -3,1 %, mentre le altre Periodicità registrano -46,4% a fatturato e -29,7% a spazio.
Meglio il mezzo Radio – al centro di una rivoluzione epocale insieme alla tv – che registra un dato pari al +0,1 rispetto al corrispettivo 2017 e un fatturato totale di 28,6 milioni.
“Il fatturato pubblicitario del mezzo Radio a settembre è stabile: +0,1% verso il 2017. Risultato più che positivo se consideriamo che il 2017 era cresciuto sull’anno precedente dell’11,7% – ha commentato il Presidente FCP-Assoradio Fausto Amorese -. A chiusura del terzo quarter la crescita progressiva nei primi nove mesi si mantiene di conseguenza superiore alla media del mercato, +5,5%. Possiamo dire che la Radio rende e il mercato ci crede. “La Radio rende” è anche il claim scelto per la campagna di sistema realizzata da “xG Publishing” per FCP-Assoradio, da poco terminata. Stiamo già lavorando con Mindshare alla edizione 2019 di RadioCompass che si terrà a gennaio nelle piazze di Milano e Roma”.
A settembre 2018 va meglio il segmento della pubblicità online, che è cresciuto del 2%, così come rilevato da FCP-Assointernet. Un risultato positivo che porta il cumulato dei nove mesi, ossia del periodo compreso tra gennaio e settembre, a +4%, per un totale di 323 milioni di euro.
“Nelle rilevazioni dell’Osservatorio FCP-Assointernet il terzo quarter dell’anno chiude con una crescita del fatturato pubblicitario pari a +5,3% – ha osservato Giorgio Galantis, Presidente di FCP-Assointernet -. Al risultato contribuisce l’incremento verso il 2017 di settembre: +2%, un mese rilevante per volume di fatturato. Il dato progressivo dei primi nove mesi sale così a +4%. Si conferma la costante crescita a due cifre della componente “Smartphone”: +30% sul 2017. FCP-Assointernet è stata impegnata con le altre associazioni del Libro Bianco nell’organizzazione del convegno “Come affrontare le trappole della Brand Safety e della Brand Policy” che ha riunito oltre cento professionisti sul tema del corretto uso di brand safety e brand policy”.
La vera è sorpresa di settembre è la Go Tv: per tale mezzo un fatturato totale di 1,6 milioni corrisponde un incremento del 16,9% rispetto allo stesso mese del 2017. Nel periodo gennaio – settembre, quindi nei primi nove mesi dell’anno, il fatturato totale è di 14 milioni. Tale dato corrisponde a un incremento del 14,3%. Angelo Sajeva è stato riconfermato Presidente nell’ultima Assemblea FCP-Assogotv, ed è così al suo secondo mandato.
Sajeva ha commentato così il risultato nuovamente positivo conseguito dal mezzo nel mese di settembre: “La Go Tv si conferma un media in grande salute, in crescita a doppia cifra anche a settembre e con un progress oltre il 14%. Gli investitori hanno saputo sfruttare l’alta mobilità del mese, garantita non solo dal back to work&school, ma anche dagli oltre sette milioni di italiani in viaggio nelle prime due settimane di settembre. Un risultato tanto più positivo se letto in relazione al clima di incertezza sugli sviluppi dell’economia che si stima possa incidere sulla performance del mercato pubblicitario dell’ultima parte dell’anno. La Go Tv è un media che unisce crescente numerosità di contatti ed efficienza, dimostrando di poter sostenere l’awareness dei brand; viene quindi sempre più spesso approcciata anche dai nuovi clienti per un utilizzo strategico all’interno del funnel di comunicazione. In relazione a queste sue specificità, guardiamo fiduciosi ai prossimi mesi, grazie a previsioni di investimento positive anche nell’ultimo trimestre del 2018”. (E.G. per NL)