Dopo le buone notizie del comparto radiofonico, segnali positivi arrivano anche dal mercato della pubblicità televisiva. I dati Nielsen relativi al mese di ottobre 2014 certificano infatti l’inversione di tendenza della raccolta pubblicitaria anche nel comparto tv, sia a livello locale (da annotare – anche se non ancora certificato dall’istituto di ricerca – una curiosa inversione di tendenza sulle televendite, che tornano ad essere richieste, forse anche in conseguenza dei deludenti ritorni dalle innovative formule web), che nazionale.
In vista, in particolare, l’ottima performance di Mediaset che si distanzia dal mercato totale delle emittenti televisive ma anche dal confronto diretto con il principale competitor. "Un risultato decisamente migliorativo se comparato al mese di settembre comunicato con l’ultima trimestrale", fa sapere il gruppo di Cologno Monzese. Quanto al mese di novembre, la concessionaria Publitalia nel corso di un incontro con i clienti pubblicitari ha comunicato un’anticipazione sui dati di chiusura: la raccolta complessiva Mediaset di novembre segna una crescita di oltre il 7% rispetto a quella conseguita nel novembre 2013. Un risultato molto positivo per Mediaset e un segnale significativo nella direzione dell’auspicata ripresa degli investimenti pubblicitari. Il dato di novembre porterà l’andamento progressivo Mediaset gennaio-novembre intorno al -3,8%, quota a cui è previsto si assesti il risultato finale del 2014. "Questi risultati dimostrano che la strategia commerciale Mediaset orientata a privilegiare il valore degli spazi pubblicitari a medio-lungo periodo sta cominciando a produrre gli effetti attesi. In netta divergenza con le dissennate politiche di super-sconto praticate da alcuni manager di grandi emittenti, interessati unicamente a ottenere esiti di brevissimo termine, anche a costo di danneggiare la propria azienda e l’intero mercato", spiega una nota del Biscione. (E.G. per NL)