Ormai è appurato che il digitale sia il principale mezzo per creare business e il rapporto presentato dalla società Nielsen lo scorso 15/02/2018 che analizza il macro trend del mercato pubblicitario nel 2017, ne è l’ennesima conferma. Da questa ricerca emerge infatti che circa tre quarti degli investimenti pubblicitari in Italia sono concentrati su Tv e Digital (nel dettaglio, 45,8% e 29,8%). La nota società di ricerca ha monitorato l’andamento generale degli investimenti pubblicitari nell’ultimo anno e i numeri che sono emersi presentano una situazione che era già stata annunciata nel precedente report relativo al mese di novembre. Il nostro Paese ha chiuso l’anno con un risultato poco significativo, registrando una lievissima flessione di poco sopra la stabilità, a +0,4% rispetto al 2016. Traguardo che è stato possibile raggiungere solo grazie al rush finale: nell’ultimo trimestre si è assistito ad un rapido risollevamento del 2,8% (di rilievo il fatto che solo nel mese di dicembre si è registrato un +4,6%).
Queste percentuali sono state però fortemente influenzate dalle due componenti search e social, in assenza delle quali il dato di dicembre sarebbe sceso a +3% e il trend dell’intero anno avrebbe subito una contrazione del 2,1%.
Relativamente ai singoli mezzi di comunicazione, sulla base dell’analisi condotta da Nielsen, Internet rappresenta sempre la fetta più grossa del mercato e i dati del grafico sotto riportato lo dimostrano: il web si è aggiudicato il podio come principale mezzo di raccolta di adv con una crescita del 7,7% rispetto al 2016. Anche la radio ha avuto un buon trend, con un aumento del 5,4% nei 12 mesi e di +0,3% a dicembre (un ottimo risultato, se si tiene conto che nel corso dell’anno questo media ha chiuso in positivo 9 mesi su 12). La tv, invece, nell 2017 ha registrato un calo del 1,6%, riscontrando tuttavia un incremento nel mese di dicembre (+4,8%); la stampa ha continuato l’inesorabile discesa, stabilizzandosi a -7,1% (la raccolta per quotidiani e magazine si è fermata rispettivamente a -7,7% e -6,2%, di cui -1,9% e -4,3% solo a dicembre).
I numeri parlano chiaro e mostrano ormai una situazione che si sta consolidando nel tempo: la sempre più massiccia presenza del web nel mercato, ormai unico mezzo di comunicazione in grado di attrarre a sé la maggior fetta delle risorse economiche. A confermarlo sono anche i dati riportati dal quotidiano Italia Oggi: Internet è un settore che ora vale 2,44 miliardi di euro sugli 8,25 miliardi totali del mercato.
Tuttavia ciò che emerge dall’analisi condotta da Nielsen lascia intendere che l’influenza del search e del social è essenziale per poter raggiungere dei numeri significativi: eliminando infatti dalla raccolta del web advertising la stima relativa a questi due fattori, la crescita nei 12 mesi sarebbe stata soltanto pari al +1,7% (contro il +7,7% totale sopra citato). (G.S. per NL)