(Il Sole 24 Ore) – È sempre crisi per il mercato pubblicitario: la raccolta nel primo quadrimestre é scesa del 18% annuo (-17,4% per il solo mese di aprile).
Secondo i dati Nielsen la contrazione riguarda tutti i mezzi di comunicazione a eccezione di internet, che cresce del 6,7%. Il segmento più colpito é sempre la stampa (-25,6%), con i periodici che guidano la classifica (-29,5%) seguiti dalla free press (-29%) e dai quotidiani a pagamento (-22,7%). Segni negativi anche per la Tv (-15,3%) e la Radio (-19,2%). Nel primo quadrimestre di quest’anno – in base alle rilevazioni di Nielsen Media Resarch – ammontano a 2.860 milioni, con una diminuzione del -18,0% rispetto al corrispondente periodo del 2008. Il confronto mensile, aprile 2009 verso aprile 2008, fa registrare il -17,4%. Wind, Vodafone, Ferrero, Volkswagen, Unilever, Barilla, Procter&Gamble, Danone, Fiat Div. Fiat Auto e L’Oreal – fa notare ancora Nielsen – sono i Top Spender dei primi quattro mesi dell’anno con 390,7 milioni euro, il -13,4% in meno del corrispondente periodo del 2008. Di queste dieci aziende soltanto tre hanno incrementato gli investimenti rispetto all’anno scorso, mentre la maggior parte li ha ridotti di oltre il 20%. L’analisi dei mezzi mostra per la Televisione, considerando sia i canali generalisti che quelli satellitari (marchi Sky e Fox), una flessione gennaio-aprile 2009 verso gennaio-aprile 2008 del -15,3% e sul singolo mese di aprile del -15,1%. La Stampa, nel suo complesso, da gennaio ha un calo del -25,6%. I Periodici diminuiscono del -29,5% con l’Abbigliamento a -29,2%, la Cura persona a -27,6% e l’Abitazione a -26,8%. I Quotidiani a pagamento mostrano una flessione del -22,7% con l’Automobile e l’Abbigliamento, i due settori più importanti, che riducono gli investimenti rispettivamente del -36,6% e del -31,5%. In controtendenza il settore Abitazione, che supera i 20 milioni con una crescita sul quadrimestre dell’8,4%, grazie alle performance realizzate a febbraio e, soprattutto, a marzo. A livello di tipologie, frena la Commerciale Nazionale (-26,7%), ma sono in calo anche la Locale (-17,8%) e la Rubricata/Di Servizio (-19,4%). In contrazione la raccolta dei Quotidiani Free/Pay Press (-29,0%). La Radio diminuisce del -19,2% nel quadrimestre e del 16,9% nel confronto mensile. Tra i settori in positivo nel mese di aprile 2009 si evidenziano: Auto, Distribuzione e Tlc. Fanno registrare variazioni negative Affissioni (-33,4%), Cinema (-21,9%), Cards (-27,2%) e Direct mail (-17,4%). Performance, invece, positiva per Internet che cresce del +6,7% superando i 188 milioni. Aumenta anche l’Out of Home Tv (+10,7%).
Secondo i dati Nielsen la contrazione riguarda tutti i mezzi di comunicazione a eccezione di internet, che cresce del 6,7%. Il segmento più colpito é sempre la stampa (-25,6%), con i periodici che guidano la classifica (-29,5%) seguiti dalla free press (-29%) e dai quotidiani a pagamento (-22,7%). Segni negativi anche per la Tv (-15,3%) e la Radio (-19,2%). Nel primo quadrimestre di quest’anno – in base alle rilevazioni di Nielsen Media Resarch – ammontano a 2.860 milioni, con una diminuzione del -18,0% rispetto al corrispondente periodo del 2008. Il confronto mensile, aprile 2009 verso aprile 2008, fa registrare il -17,4%. Wind, Vodafone, Ferrero, Volkswagen, Unilever, Barilla, Procter&Gamble, Danone, Fiat Div. Fiat Auto e L’Oreal – fa notare ancora Nielsen – sono i Top Spender dei primi quattro mesi dell’anno con 390,7 milioni euro, il -13,4% in meno del corrispondente periodo del 2008. Di queste dieci aziende soltanto tre hanno incrementato gli investimenti rispetto all’anno scorso, mentre la maggior parte li ha ridotti di oltre il 20%. L’analisi dei mezzi mostra per la Televisione, considerando sia i canali generalisti che quelli satellitari (marchi Sky e Fox), una flessione gennaio-aprile 2009 verso gennaio-aprile 2008 del -15,3% e sul singolo mese di aprile del -15,1%. La Stampa, nel suo complesso, da gennaio ha un calo del -25,6%. I Periodici diminuiscono del -29,5% con l’Abbigliamento a -29,2%, la Cura persona a -27,6% e l’Abitazione a -26,8%. I Quotidiani a pagamento mostrano una flessione del -22,7% con l’Automobile e l’Abbigliamento, i due settori più importanti, che riducono gli investimenti rispettivamente del -36,6% e del -31,5%. In controtendenza il settore Abitazione, che supera i 20 milioni con una crescita sul quadrimestre dell’8,4%, grazie alle performance realizzate a febbraio e, soprattutto, a marzo. A livello di tipologie, frena la Commerciale Nazionale (-26,7%), ma sono in calo anche la Locale (-17,8%) e la Rubricata/Di Servizio (-19,4%). In contrazione la raccolta dei Quotidiani Free/Pay Press (-29,0%). La Radio diminuisce del -19,2% nel quadrimestre e del 16,9% nel confronto mensile. Tra i settori in positivo nel mese di aprile 2009 si evidenziano: Auto, Distribuzione e Tlc. Fanno registrare variazioni negative Affissioni (-33,4%), Cinema (-21,9%), Cards (-27,2%) e Direct mail (-17,4%). Performance, invece, positiva per Internet che cresce del +6,7% superando i 188 milioni. Aumenta anche l’Out of Home Tv (+10,7%).