La stabilizzazione della raccolta pubblicitaria dovrebbe, finalmente, caratterizzare il disastroso mercato USA della carta stampata nel 2010.
Queste almeno sono le previsioni, abbastanza confortanti, del gruppo finanziario Wells Fargo, secondo cui la raccolta pubblicitaria di quotidiani e periodici, nell’anno in corso, limiterebbe le perdite sotto il 10% rispetto al 2009. Le stime parlano già di una crescita del 20% della raccolta di quotidiani quali il New York Times ed il Wall Street, mentre, con riguardo ai magazine l’editore Condè Nast avrebbe già dichiarato un aumento del 6-7%. L’inversione di tendenza negativa sarebbe stata determinata dall’aumento degli investimenti degli inserzionisti di telecomunicazioni, banche e dell’automotive. Con riguardo agli altri media, riporta Italia Oggi che ha ripreso la notizia originaria, altre analisi, come quelle dell’agenzia Fitch, stimano una crescita del mercato pubblicitario delle affissioni nel secondo semestre 2010; una stabilizzazione della raccolta della radio ed una ripresa della pubblicità televisiva. Ciò, soprattutto, a causa dell’aumento della permanenza davanti al piccolo schermo da parte degli americani, che guarderebbero in media 4 ore e 49 minuti al giorno di tv. (D.A. per NL)