Questo periodico ha già avuto più volte modo di trattare le disposizioni concernenti il beneficio fiscale consistente nel credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali effettuati da imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
Tra i vari aspetti disciplinati, il Regolamento di cui al DPCM n. 90 del 16/05/2018 stabilisce che, per gli anni successivi al 2017 e al 2018, “i soggetti interessati, nel periodo compreso dal 1° marzo al 31 marzo di ciascun anno, presentano un’apposita comunicazione telematica”.
Inoltre, il medesimo testo normativo, prevedendo un meccanismo di regolamentazione della misura “a regime”, nell’articolo dedicato alle disposizioni finanziarie, indica che per le annualità successive a quelle per le quali erano già state destinate le risorse finanziarie – ossia, 2017 e 2018 – “il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri provvede, con avviso da pubblicare, entro il quindicesimo giorno antecedente la data di apertura del periodo di presentazione delle domande […], nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul proprio sito istituzionale, alle comunicazioni […] in ordine alle risorse disponibili per la concessione dell’agevolazione di cui al presente decreto”.
Analizzando in maniera combinata le norme sopra riportate, si prevede, dunque, l’apertura di una finestra temporale nel mese di marzo per la presentazione delle domande di accesso dell’agevolazione in parola, in particolare per effettuare la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, a condizione che vengano però stanziate le risorse necessarie allo scopo.
Tuttavia, il DIE ha recentemente pubblicato sulla propria pagina web una nota attraverso la quale comunica che “per l’anno 2019, la misura non è stata ancora rifinanziata e, pertanto, non essendo disponibili le necessarie coperture finanziarie, non è possibile presentare le comunicazioni per l’accesso all’agevolazione”.
La nota si conclude, poi, con la precisazione che, in caso di eventuale disponibilità di nuove risorse, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ne darà tempestiva notizia ed inoltre renderà note le procedure che saranno, in quel caso, attivate.
Insomma, dopo le due annualità passate, il beneficio fiscale per il 2019 – per ora senza risorse – è ad un punto di stallo. (G.C. per NL)