ADS (accertamenti diffusioni stampa) ha pubblicato i dati relativi alle diffusioni nel periodo marzo 2007 – febbraio 2008, ecco i risultati: -2,3 % i Quotidiani, -5,3 % i Settimanali e -1,7% i Mensili. L’indagine conferma quanto già messo in risalto in altre occasioni, ovvero che la stampa italiana sta registrando un calo delle vendite e che esiste una marcata differenza tra le diverse periodicità. I quotidiani stanno perdendo lettori, ma il 2% circa non sta a significare un disamore per la lettura. Se si sommano le diffusioni delle testate certificate Ads per il periodo citato, la differenza rispetto all’anno precedente è di 150 mila copie. Si potrebbe ipotizzare che il 2,3% perso dai quotidiani sia finito alla free press (metro, city, leggo per citarne alcuni ma l’elenco è numeroso). Ma potremmo anche pensare che le famiglie italiane, in un periodo non proprio idilliaco per le finanze domestiche, abbiano deciso di tagliare le spese. Se il motivo fosse il secondo, la free press ci guadagnerebbero in ogni caso. Tra i quotidiani però ci sono dei titoli in crescita: E Polis, free press ibrido, aumenta la propria presenza del +51%; in seconda posizione vediamo il Quotidiano di Sicilia, una testata economica che registra un +43% arrivando quasi a 21.000 copie. Il caso è piuttosto anomalo, si tratta infatti di un giornale che vende 844 copie in edicola a 55 centesimi e il resto per abbonamento. Il terzo posto è occupato a giusto diritto da Tuttosport che, con l’edizione del lunedì, sale al +4,5% pari a 132.000 copie, e questo ha probabilmente provocato un calo dell’1,8% per La gazzetta dello sport del lunedì. A seguire c’è il Giornale dell’Umbria il cui +4,4% è relativo a valori assoluti più bassi (3.400). In quinta posizione troviamo ItaliaOggi con il +4,1% che equivale a 87 mila copie. Fino ad ora non abbiamo ancora parlato dei grandi quotidiani nazionali, il motivo è semplice, eccetto Avvenire a +1% e La Gazzetta dello Sport stabile con +0,6%, gli altri li si trova in terreno negativo. La Stampa registra un -1%, Repubblica -1,2%, gli altri si trovano sotto il – 2%. Il Sole 24 Ore è a -2,1%, il Corriere della Sera a -3,2%, Il Messaggero – 5,6%, Il Tempo è a -6,7%, Il Giornale -7,8% è Il Giorno a -9,6%. Cali dal 10% in su si hanno con L’Unità (-10,7%) e il Manifesto (-13,2%). Per quanto riguarda i settimanali invece l’Espresso cresce del 2,1%, Panorama è in calo dell’8% anche se ha ancora un vantaggio rispetto al concorrente di 76 mila copie. Tra i mensili dai dati emerge che Airone è arrivato a duplicare le copie rispetto all’anno precedente (101.375) e Fox Uomo è in crescita del 95% pari a 124.410 copie. (Silvia Bianchi per NL)