Opera anche nelle ipotesi in cui il potere di autotutela intenda eliminare un’illegittimità destinata a perdurare nel tempo, perché connessa all’attuazione di atti ad efficacia durevole
NORMA – QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE GIURIDICA – Newsletter n. 4 del 31/03/2008
Il Consiglio di Stato ha chiarito che è esatto affermare che il principio del “tempo ragionevole” prescritto dall’articolo 21-nonies della legge n. 241/1990 abbia una portata generale e, quindi, operi anche nelle ipotesi in cui il potere di autotutela intenda eliminare un’illegittimità destinata a perdurare nel tempo, perché connessa all’attuazione di atti ad efficacia durevole. (La procedura di autotutela nella specie era diretta ad annullare un procedimento concorsuale ed il Consiglio ha ritenuto che l’avvio della stessa a distanza di circa un anno dall’assunzione in servizio dell’interessato rientrasse in un tempo ragionevole).