Prevista entro l’estate prossima la consegna dei risultati da parte dei vincitori.
Il prossimo novembre avranno inizio le attività di ricerca promosse dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e relative agli aspetti Infrastrutturali delle Reti di Nuova Generazione a Banda Larga e Ultra Larga. Questo è quanto si legge sul comunicato stampa dell’Agcom del 24/10/2008 (www.agcom.it), secondo cui la Direzione Studi, Ricerca e Formazione dell’Autorità, in esecuzione della delibera n. 405/08/CONS, ha assegnato ad una serie di istituzioni accademichela realizzazione di 14 progetti di ricerca afferenti al Programma “Infrastrutture e Servizi a Banda larga e Ultra Larga”. Tale programma di ricerca, che l’Agcom ha avviato lo scorso mese di luglio al fine di ottenere risultati utilizzabili a vantaggio dell’intera collettività, per la promozione dello sviluppo delle Reti di Nuova Generazione, si articola in “tre macro aree, tutte dirette ad analizzare le condizioni tecniche, economiche e giuridiche per la realizzazione di reti e servizi a banda larga nel nostro paese (quadro tecnico-infrastrutturale, economico-regolatorio, giuridico-normativo)”. Per la realizzazione dei 14 Work Package (progetti) vincitori è stato previsto uno stanziamento complessivo pari a 700.000 euro, con un massimo di 50.000,00 euro per ciascun progetto. Le istituzioni Universitarie pubbliche e private e gli Enti Pubblici di Ricerca a cui è stata affidata la realizzazione di uno o più dei 14 progetti sono: l’Università La Sapienza di Roma (capofila) – insieme al Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Università di Pisa, Università di Siena, Università Roma Tre e Imperial College di Londra – che è risultata assegnataria di cinque progetti; l’Università Federico II di Napoli, a cui sono stati assegnati cinque progetti; l’Università di Roma Tor Vergata (capofila) – insieme al Politecnico di Milano, Università Bocconi di Milano, Università di Cagliari, Luiss Roma, Università di Napoli, Università Roma Tre – che è risultata assegnataria di tre progetti; il CERADI – Centro di ricerca per il diritto di impresa – della Università Luiss Guido Carli, assegnatario di un progetto. Le istituzioni accademiche dovranno consegnare i risultati del loro lavoro di ricerca entro l’estate del 2009. L’Agcom si è dichiarata ottimista sui risultati che i potranno ottenere, in quanto, a suo giudizio, “(…) i progetti rappresenteranno uno stimolo per la ricerca in un settore così rilevante per l’economia del nostro paese, un importante strumento per la definizione di regole e modalità di intervento volte a promuovere innovazione e concorrenza e, infine, un utile riferimento per tutte le imprese del settore”. (D.A. per NL)