La storica sede di RadioRai, in via Asiago 10 a Roma, ospiterà la presentazione della seconda edizione del Master in Linguaggi, Produzione, Marketing della Radio. Alla cerimonia di apertura, prevista per martedì 17 aprile, alle ore 12, interverranno, tra gli altri, Renato Guarini, Magnifico Rettore della Sapienza Università di Roma, Mario Morcellini, Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione, Maurizio Costanzo, autore e conduttore radio e tv, Francesco De Domenico, Responsabile Produzione Radio, Dario Salvatori, Responsabile Artistico Radioscrigno. Per l’occasione, si avrà la partecipazione del Direttore di RadioRai, Marcello Del Bosco, di alcuni docenti del Master, nonché di voci, registi e autori noti di RadioRai. Il Master, nato da un accordo tra RadioRai e la Facoltà di Scienze della Comunicazione della Università La Sapienza di Roma, esprime la necessità del mondo radiofonico di dotarsi di complesse professionalità formate sia sul piano teorico sia su quello operativo, adatte a rispondere alle molteplici esigenze del settore. Obiettivo del Master è, infatti, quello di trasmettere ai suoi alunni competenza nella scrittura radiofonica, ma anche capacità di seguire l’intero ciclo di vita di un prodotto culturale, monitorando i diversi passaggi della filiera produttiva. Tutto questo attraverso un copioso programma didattico di circa 1500 ore, volto ad integrare saperi manageriali e di marketing con quelli più propriamente operativi, legati alla messa in onda di un prodotto radiofonico. Attraverso un periodo di stage, si offre la possibilità agli alunni di misurarsi direttamente con le aziende radiofoniche e con le specificità delle loro strutture produttive e distributive. Ricordiamo che l’esperienza della prima edizione ha dato avvio al brillante progetto di RadioSapienza, l’emittente radiofonica che ha come potenziale bacino d’utenza quello dei 150.000 iscritti dell’ateneo più grande d’Europa. Nelle intenzioni degli organizzatori, la webradio, che sarà in streaming dal mese di maggio, è un po’ stazione radiofonica e un po’ laboratorio per nuovi linguaggi, giusto mix di didattica e ricerca. (Mara Clemente per NL)